Pubblicato “Per la sua bocca” di Luciano Zuccoli.

Dall’incipit del libro:

Non si stava male in quella pensione. Eravamo sette: sei uomini e una donna. La donna si chiamava Eulalia, mi pare; Eulalia Delfranco; non bella e non brutta, vestiva con accuratezza, compariva silenziosa all’ora di tavola e di rado faceva udir la sua voce, se non le si rivolgeva la parola. Usciva spesso, ritornava tardi, aveva abitudini guardinghe e silenziose. Subito ci aveva fatto comprendere che sarebbe stato inutile tentar di sedurla. L’ho incontrata parecchie volte in istrada; e l’eleganza della sua linea, la disinvoltura del suo parlare quand’era accompagnata da un uomo o da un’amica, mi sono sempre parse in contrasto curioso con l’atteggiamento cauto e dimesso in cui si ammantava quand’era con noi.