Liber Liber parteciperà al 12° Festival Internazionale di Poesia, che avrà luogo a Genova dal 15 al 22 giugno 2006. Un festival che vuole far uscire la poesia da luoghi comuni e circoli chiusi, portandola tra il pubblico. Anche quest’anno proporrà grandi nomi e autori emergenti di grande talento, replicando eventi che riscuotono da anni il favore degli appassionati come i Percorsi Poetici e confermando esperimenti che l’anno scorso hanno avuto un buon successo, primi fra tutti la Notte della Poesia e la Ricostruzione Poetica dell’Universo. Il programma del Festival è quanto
mai ricco di incontri, letture, performance, conferenze, avendo potenziato la fascia pomeridiana e avendo coinvolto numerosi luoghi e operatori della città. Proprio questo sistema di collaborazioni locali e internazionali permette al Festival di proporre ogni anno un cartellone all’altezza del suo ruolo di più grande rassegna italiana di poesia, nonostante i notevoli tagli che la cultura, soprattutto nel nostro settore, deve subire.
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Recenti
La lettura di Poe si presta a essere vista sotto molteplici aspetti e punti di vista, anche come un condensato di un raffinatissimo «sense of humour». Anche questa breve raccolta ne è un formidabile esempio, che permette di sostenere l’influenza di Poe, con le sue doti di precursore della narrativa poliziesca e fantascientifica, nella cultura europea.
La donna del mare è ambientato d’estate in una piccola città del nord della Norvegia, ben nota ed apprezzata anche dai ‘touristes’; la vicenda, legata ad un ristretto ambiente famigliare, in realtà è l'ennesima occasione per Ibsen per ribadire il suo sostegno a difesa della libertà ed indipendenza delle donne, a volte, come in questo dramma, vittime di sé stesse e di un oscuro passato.
Il romanzo si apre nella “Vienna gioconda e tollerante” del 1913, dal quale il giovane protagonista, ufficiale di cavalleria di antica nobiltà, viene strappato per volere della ricchissima zia, per sottrarlo al gioco, alle fugaci avventure amorose, ai duelli. La vicenda segue poi le tragiche vicende che sconvolsero l'Europa fino al 1939.
Il soggetto è tratto da Léonore ou l'amour conjugal di Jean-Nicolas Bouilly, scritto a suo tempo per il musicista Pierre Gaveaux, e si basa su di un fatto realmente accaduto nella Francia del periodo del Terrore, di cui l'autore (all'epoca accusatore pubblico del tribunale rivoluzionario di Tours) parla anche nei suoi Mémoires.