Pubblicato “La nuova arma (la macchina)” di Mario Morasso.
Dall’incipit del libro:
“Io credo che se da una sfera superna un essere sovrumano gitta di quando in quando qualche sua occhiata divina e penetrante su questo nostro basso mondo deve rimanere stranamente stupito dallo spettacolo che invariabilmente gli si presenta dinanzi allo sguardo.
– Ma che fa quella buona gente? non si dà mai un istante di pace; corre, corre, trafelata e sempre più precipitosa, perché? Per giungere ad ogni modo al punto di partenza! Per aggirarsi sempre nello stesso breve cerchio?“