Pubblicato “In salotto ed in gabinetto” di Domenico Capranica.

Dall’incipit del libro:

Giu. Quì, quì: mentre di là si riposano dalla Polka aspettando una quadriglia, ove non prendo parte, dimmi d’onde vieni, e come mi cadi quì dalle nuvole.
Car. Vengo d’America quasi senza prender mai terra; tanto mi pungeva la brama di ripatriare. Giunsi nell’imbrunire; mi dissero che avevate una festa, e venni senz’altro per farvi un’improvvisata.
Giu. Son dodici anni….
Car. Quattordici, credo, e veggo cambiamenti tali da farmi trasecolare. Che lusso, che magnificenza! Siete sul piede de’ gran signori.