Pubblicato “Viaggio di un povero letterato” di Alfredo Panzini.

Dall’incipit del libro:

Questo libro nàcque senza l’intenzione di diventare un libro. In orìgine èrano note, o segnalazioni, le quali – in questo mio viàggio nel lùglio del 1913 – battèvano con tanta insistenza nell’apparècchio del cervello, che fui costretto a trovare un lapis e un taccuino. E come i quìndici giorni del viàggio finìrono, mi distraevo a Bellària nello sviluppare quei segni ed appunti. Capitava allora, assai spesso, su la bicicletta, nel gran sole del mezzodì, l’alta figura bianca di Renato Serra; e ricordo che gli lessi quel capìtolo che comìncia: Pisa, Battistero, Chiesa e Cimitero e poi il campanile che suona o suonava una volta.