Pubblicato “Discorso presidenziale del 1925” di Vito Volterra.

Dall’incipit del libro:

Sire, Graziosa Regina,
La cerimonia di oggi, che costituisce la maggiore annuale solennità per la nostra Accademia, assume questa volta un carattere più augusto per la ricorrenza del venticinquesimo anniversario del regno di V. M., che tanto interessamento ha sempre dimostrato per il nostro sodalizio e per il progresso della scienza italiana. Pertanto ai sentimenti di riconoscenza manifestati gli anni scorsi per l’ambito intervento regale, l’Accademia è lieta di aggiungere le proprie felicitazioni ed i propri auguri per l’avvenimento che gli Italiani celebrano con reverente ed affettuoso omaggio. Il quarto di secolo che si chiude richiama in questo momento l’attenzione degli Italiani, i quali rievocano i grandi fatti di cui furono testimoni e, mentre si rallegrano di veder compiuta per virtù delle armi l’unità della patria, si augurano che l’avvenire consolidi, nella pace, i risultati conseguiti con così dura e lunga lotta ed a prezzo di tanti sacrifici.