Grazie a Marco Calvo, Barbara Carnevale ed Elena Solombrino sono disponibili in PDF tutti i testi degli “Autori V”. Tra questi consigliamo la rilettura di due opere di autori contemporanei:
La prima è “Polder” di Francesco Venturi (un romanzo scritto in stile asciutto, erede del minimalismo, sui cocci dei rapporti post-liceali di giovani e giovanissimi usciti dal microcosmo delle scuole superiori, quando maggiormente cominciano ad accentuarsi le differenze di classe sociale e di carattere, e cominciano a delinearsi i destini, più o meno rosei ma obbligati, di ogni singolo personaggio. Una vicenda ambientata tra le feste della Bologna-bene, scivolando senza pietà e ipocrisie sui ruvidi e spesso dolorosi intrecci dei futuri uomini d’affari del capoluogo).
La seconda opera è “L’amore è un bar sempre aperto” di Grazia Verasani, autrice anche di “Quo vadis, baby?“, da cui il regista Gabriele Salvatores ha tratto l’omonimo film (La protagonista di “L’amore è un bar sempre aperto” è un’ex cantante che ha alle spalle anni di concerti e un paio di dischi; a 36 anni si trova a fare i conti con il suo passato e con la sua carriera interrotta e lo fa attraverso un racconto-monologo a tinte forti. La telefonata inaspettata di un talent-scout “diverso dai soliti” la obbliga a una scelta che significherebbe rimettersi in gioco…).