Pubblicato “Il tramonto del diritto penale” di Luigi Molinari.

Dall’incipit del libro:

Scrivo senza rancore. Il rancore genera l’odio e la vendetta, ed è appunto contro l’odio e la vendetta, brutalmente esercitata dalla collettività in nome di una pretesa civiltà, di una pretesa giustizia, che mi accingo a scrivere. La via del progresso è segnata nella sua spira ascendentale da terribili errori, da croci enormi, da roghi spaventosi.La persecuzione degli eretici, gli auto-da fe, la tortura e la berlina, pene inflitte dalla ignoranza alla infelicità, il trattamento feroce usato fino a pochi lustri or sono verso i poveri dementi, sono altrettante macchie sociali, vergogna del passato, monito al presente.