Pubblicato con licenza Creative Commons il libro appena edito da Feltrinelli: “Il sapere liberato : Il movimento dell’open source e la ricerca scientifica” del gruppo Laser. Il testo in breve: Negli ultimi trent’anni anche in campo scientifico hanno prevalso logiche di mercato rivolte ai risultati, innescando una gara al brevetto, che ha favorito di fatto solo gli interessi delle grandi corporation. Il sapere scientifico è diventato un bene commerciale da vendere sui nuovi mercati globali, alla stregua delle altre merci. Così come nell’informatica si sta cercando di sottrarre la nuova conoscenza alla logica della privatizzazione, anche in campo scientifico compaiono i primi tentativi organizzati di frenare questa corsa: attraverso l’implementazione dell’idea di Creative Commons (diffusione sotto licenza di prodotti intellettuali con una serie di limitazioni stabilite dagli autori, che però non strozzano un loro uso pubblico), e l’applicazione dell’Open Source, sostenuta dall’azione congiunta di gruppi di ricercatori e da alcune delle più autorevoli riviste di settore (“Nature”).