Il 7 dicembre 2005 si spegneva “uno dei più grandi economisti italiani, intellettuale di non comune prestigio internazionale, padre di un’intera generazione di political economists” (S. Fiori, La Repubblica). Ci si rende subito conto di quanto siano attuali le sue analisi già dalle primissime righe del suo saggio “La crisi italiana“:
Quella che stiamo vivendo è una crisi grave e sconcertante. Molti pensavano che l’Italia stava uscendo da un periodo oscuro, dominato da numerosi sintomi di degenerazione, fra cui una dilagante corruzione, per entrare in tempi brevi in una fase di miglioramento politico e sociale. Finora di questo miglioramento non c’è alcuna indicazione, anzi, pare che sia in atto un grave peggioramento: aumenta giorno per giorno il numero di coloro che si vanno convincendo che siamo caduti dalla padella nella brace (con diversi elementi positivi a favore della padella). […]
Per celebrare la memoria di Paolo Sylos Labini, Liber Liber pubblica una edizione de “La crisi italiana” nel nuovo formato A5 e ODT, così da migliorarne la leggibilità anche sugli e-book reader di ultima generazione. Il testo, grazie alla liberatoria dello stesso Paolo Sylos Labini, è disponibile per il download gratuito.