Per collaborare al progetto Libro parlato occorre una buona dizione, un computer, un microfono di qualità e un software per la registrazione.
Abbiamo realizzato una guida, disponibile anche come video, con indicazioni dettagliate su come procedere, integrata da alcuni suggerimenti. Ecco i link:
Per chi vuole approfondire è inoltre disponibile un manuale Libro parlato con preziosi consigli sulle tecniche di lettura.
Sottolineiamo alcuni consigli:
- usare un tono di voce neutrale; “interpretare” troppo teatralmente il testo tende a distrarre e a stancare l’ascoltatore. La lettura deve essere uniforme; le emozioni di chi legge dovrebbero essere appena percepibili (nel dubbio, meglio meno che più);
- non dimenticare di incidere una “copertina” sonora del libro, con questa frase opportunamente adeguata, sostituendo le parti fra parentesi:
“(TITOLO DEL LIBRO)”, di (NOME DELL’AUTORE). Il testo utilizzato per questa lettura proviene dalla biblioteca di Liber Liber. Edizione elettronica a cura di (NOME O NOMI DEI VOLONTARI), revisione di (NOME O NOMI DEI VOLONTARI); impaginazione di (NOME O NOMI DEI VOLONTARI), pubblicazione di (NOME O NOMI DEI VOLONTARI), lettura di (NOME O NOMI DEI VOLONTARI), (DATA AUDIOLIBRO). Audiolibro realizzato per il progetto “Libro parlato”, sito Internet: liberliber.it
Ad esempio:
“Il fu Mattia Pascal”, di Luigi Pirandello. Il testo utilizzato per questa lettura proviene dalla biblioteca di Liber Liber. Edizione elettronica a cura di Fabio Ciotti, revisione di Marco Calvo e Ugo Santamaria; impaginazione di Franco Perini, pubblicazione di Marco Calvo, lettura di Mauro Leuce, 22 novembre 2018. Audiolibro realizzato per il progetto “Libro parlato”, sito Internet: liberliber.it
Sono anche disponibili dei Suggerimenti per i lettori, a cura di Serafino Balduzzi.
I volontari che ci spediscono un libro parlato ne cedono i diritti a Liber Liber. Per assolvere a questa ineludibile formalità burocratica si prega gentilmente di inviarci firmata la seguente liberatoria:
- liberatoria (modello in formato Word)
- liberatoria (modello in formato ODT)
- liberatoria (modello in formato PDF)
Per domande e coordinarsi con gli altri volontari, usa la mailing-list Libro parlato. Prima di iniziare con la lettura di un libro, consigliamo di inviarci una prova di registrazione, anche di poche decine di secondi, per verificare la qualità del microfono, della registrazione ed eventuali altri problemi.
Invio di file
L’invio di un audiolibro è un po’ più impegnativo di altri invii perché si tratta di solito di molti file e piuttosto pesanti. Ecco la procedura che ti consentirà di spedire tutto quello che serve in modo relativamente semplice.
La prima operazione da compiere è assicurarsi di avere creato una cartellina con dentro tutti i file relativi all’audiolibro. Ad esempio: “alighieri_commedia”. In questa cartellina assicurarsi che siano presenti:
- un file di testo con le informazioni di chi ha realizzato l’audiolibro, compresi i suoi recapiti (almeno la email, meglio se viene fornito anche il cellulare; Liber Liber terrà al sicuro i dati dei suoi volontari);
- se è stato usato Audacity per registrare l’audiolibro, tutti i file “.aup” ed eventualmente tutte le cartelline di lavoro, dipende se usate la versione per Windows o per Mac. Le cartelline si chiamano come il nome del file più “_data”. Ad esempio “alighieri_commedia_coper_data”. Se avete usato altri software, i file di lavoro relativi. Ci servono i file di lavoro così in caso di modifiche o nuove esportazioni possiamo intervenire sui file originali e non sui file esportati Mp3, che sono di qualità inferiore;
- i file in formato MP3Â (128 Kbps), che puoi generare con l’editor audio usato per registrare;
- i file in formato FLACÂ (44.1 kHz, 24bit, 192 kbps o superiore), anche questi possono essere generati con l’editor audio usato per registrare.
Una volta che è tutto controllato, comprimete la cartellina in formato ZIP (nel nostro esempio “alighieri_commedia” diventerà “alighieri_commedia.zip”). Esistono varie utility per farlo, anche gratuite.
Per la spedizione dei file si può ricorrere a varie soluzioni. Ad esempio Dropbox, un sistema di condivisione file online molto pratico. Si può sfruttare senza registrarsi, caricando i file tramite questa pagina messa a disposizione da Marco Calvo, presidente di Liber Liber:
- carica file (non serve registrarsi a Dropbox)
In alternativa, si può creare un account gratuito, che offre 2Gb di spazio. Se non sei già registrato:
Nota: poiché i file verranno caricati nello stesso contenitore per tutti, gentilmente semplifica il lavoro della redazione ricordandoti di aggiungere un file di testo con i tuoi dati, così che anche a distanza di tempo si potrà capire chi ha realizzato quei file e per quale progetto.
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