Di Silvia Truzzi
Qualcuno ha cominciato perché aveva gli occhi troppo stanchi. Altri perché una voce fa sentire meno soli. C’è chi non smetterebbe mai di leggere e allora ha bisogno di un libro anche in auto, mentre guida, o mentre fa la spesa. Una pensionata che conosciamo li ascolta mentre cucina, portandosi dietro un tablet che le ha regalato una prima giovinezza digitale. Un’altra nostra strettissima conoscenza se li mette nelle orecchie mentre nuota, perché così unisce le due cose che ama di più: leggere e nuotare. In queste settimane di quarantena, con le librerie chiuse fino a pochi giorni fa (e in Lombardia ancora con la serranda abbassata), il mondo del libro digitale è sempre più frequentato: ebook, certamente, ma anche audiolibri. Che non sono libri diminuiti – ci sia consentita la precisazione – sono libri diversi e anzi talvolta migliorati dalle interpretazioni.
Italo Calvino diceva che “un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”; e che “ogni rilettura è una lettura di scoperta come la prima”. Ecco: questo vale ancora di più per l’ascolto. Semplicemente l’audiolibro non è più un pas de deux in cui danzano due ballerini, lo scrittore e il lettore, è un ménage à trois in cui sulla scena c’è anche il narratore. Talvolta un alleato formidabile degli scrittori, come capita quando a leggere sono interpreti come Moro Silo, Tommaso Ragno, Michele Maggiore, Valerio Sacco, Valentina Mari, Valentina Carnelutti, Claudio Carini.
Detto ciò, in questa quarantena si sono moltiplicate le “audioiniziative” editoriali. Raiplay radio ha messo a disposizione un centinaio di grandi classici nella sezione Ad alta voce (RadioTre), con molti titoli introvabili e preziosi: Gli indifferenti di Alberto Moravia letto da Toni Servillo, Sorelle Materassi di Aldo Palazzeschi letto da Paolo Poli, Un amore di Swann di Marcel Proust letto da Sandro Lombardi (in italiano non c’è quasi nulla della Recherche), Il bell’Antonio di Vitaliano Brancati letto da Remo Girone, I tre moschettieri e Vent’anni dopo di Alexandre Dumas letti da Paolo Bonacelli (che citiamo perché della sterminata produzione dumasiana in italiano si trova praticamente solo Montecristo). E ancora Flaiano e Silone. Sul sito Audiolibri.org si trovano alcune chicche (tutte interpretate da Valter Zanardi): alcuni racconti di Stefan Zweig, I miei sette figli di Alcide Cervi, ma anche Apuleio e Lucrezio. Liber Liber, vastissimo portale di ebook e audiobook, è un’antica e meritoria associazione di volontari (nata all’inizio degli anni Novanta) che mette a disposizione di tutti capolavori della letteratura mondiale. In questi giorni è interessante ascoltare un testo quasi dimenticato, Disobbedienza civile di Henry David Thoreau, il papà di Walden, che s’interroga sul rapporto tra diritto e legge, sulla necessità per l’individuo di sottostare alle regole piuttosto che di autodeterminarsi.
La piattaforma Audible ha lanciato, all’inizio del lockdown, l’iniziativa #acasaconaudible mettendo a disposizione di tutti non solo degli abbonati, centinaia di titoli tratti dal catalogo, anche per i più piccoli: Il mago di Oz, Il giornalino di Gian Burrasca, Gli ultimi Filibustieri e Il figlio del Corsaro rosso (meravigliosamente letti da Gianni Gaude). Tra i classici alcuni imperdibili (Lella Costa che legge L’età dell’innocenza di Edith Warthon, Guerra e pace di Tolstoj, di cui esistono diverse versioni, noi consigliamo quella letta da Moro Silo in un’edizione critica particolarmente curata) e titoli di stringente attualità: La storia della colonna infame di Manzoni e Le mie prigioni di Silvio Pellico.
Tra i contemporanei sono molto ricercati i candidati al premio Strega La misura del tempo di Gianrico Carofiglio e Il colibrì di Sandro Veronesi (letto da Fabrizio Gifuni, che dà una magistrale prova nel Pasticciaccio di Gadda). Per chi volesse spaziare tra i titoli, è possibile fare una prova gratuita di trenta giorni dopodiché l’abbonamento mensile costa 9.99 euro (7,99 per i clienti Amazon prime). Anche la piattaforma Storytel (dove è possibile ascoltare in esclusiva Virus – la grande sfida, l’ultimo saggio del virologo Roberto Burioni e 180 nuovi titoli dei più noti best-seller delle case editrici del Gruppo Mondadori) consente una prova gratuita di 14 giorni (poi abbonamento mensile a 9,99 euro). In queste settimane si possono ascoltare le Storie dalla quarantena, un podcast gratuito lanciato come iniziativa di solidarietà digitale. Ogni mattina The Essential (contro l’infodemia che affligge la clausura) affronta in 5 minuti l’attualità politica ed economica. Se vi trovate da quelle parti non perdetevi Quando siete felici fateci caso, di Kurt Vonnegut.
Di Silvia Truzzi
Il Fatto Quotidiano,
17 aprile 2020
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