Gli abbonamenti «All you can listen» permettono di scegliere fra migliaia di titoli con 9,99 euro al mese. I casi di Audible e Storytel. Ma si può anche non pagare nulla.
Ascoltare i nostri volumi preferiti è facile: si fa tutto tramite applicazioni. Come Audible. Startup nata nel 1995 da uno scrittore che aveva voglia di ascoltare i libri mentre faceva jogging, è stata acquisita da Amazon nel 2008 e oggi offre oltre cinquemila titoli in italiano tra romanzi, poesie e saggi. La formula di pagamento è definita All-you-can-listen e con 9,99 euro al mese permette di ascoltare ciò che si vuole anche senza essere connessi.
Simile la proposta di Storytel, piattaforma svedese di produzione, distribuzione e vendita di audiolibri che per la stessa cifra propone 1.500 titoli nella nostra lingua.
La carica degli audiolibri digitali però non si ferma qui. Ci sono anche tante possibilità di ascoltare grandi classici e nuove proposte senza pagare nulla. Da Addio alle armi a Q passando per Alice nel paese delle meraviglie, Jane Eyre e Arancia meccanica, siti com Liber Liber o LibriVox contengono mp3 da scaricare sui propri dispositivi mobili o su una chiavetta Usb per librarsi sull’onda delle parole.
Da ultimo, tramite l’app RaiPlay Radio possiamo accedere al programma Ad alta voce di Radio 3 e alla sua ricca biblioteca vocale. Anche qui c’è la possibilità di scaricare volumi classici e contemporanei per ascoltarli offline.
IL BELLO DELLE COSE
Leggi? «No, ascolto»: la carica di audiolibri e Podcast
Audiolibri, dove ascoltarli
di Alessio Lana, Michela Rovelli
Corriere della Sera, 1 dicembre 2018
https://www.corriere.it/tecnologia/…