Dall’incipit del libro:
È tempo, finita l’era delle profezie, di approdare all’ottica del progetto. È tempo d’inventare sistemi di vita che non siano vuote elucubrazioni sui futuribili, bensì ipotesi politiche capaci di promuovere un sistema sociale che renda affascinante e godibile l’esistenza delle donne e degli uomini sulla terra. Chi non crede possibile questa progettualità ha già suicidato la propria vita e quella delle future generazioni, giacché la rinuncia alla rivoluzione è già la rinuncia alla domanda di felicità. Tuttavia un’impresa così ardua è possibile solo a patto di trasformare radicalmente le attuali modalità del pensiero. E quindi di liberarsi dal dogma del ‘mercato’, imparando a coniugare l’utilità all’amore. Per nuotare dentro questa inesplorata dimensione, occorrerà perciò definire una nuova logica, intesa come ‘relatività del positivo’. In tal modo il muscolo del pensiero potrà muovere persone e cose con un riflesso istintuale che sia conforme e ‘naturale’ rispetto alla nuova struttura politica.
Per gentile concessione dell’Autore e della Casa editrice Editing & Printing.
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