Cesare Enrico Aroldi nacque a Viadana, nella provincia di Mantova, il 20 agosto 1875.

Aderì presto alla massoneria e il 23 novembre 1904 era già gran maestro della loggia milanese “La ragione”.

Collaborò attivamente con la casa editrice Sonzogno per la quale curò in particolare la biblioteca di cultura popolare e numerosi testi tra cui Della Tirannide di Vittorio Alfieri, i saggi politici e filosofici di Gian Domenico Romagnosi e Il trattato dei Governi (La Politica) di Aristotele tradotto da Bernardo Segni. Tradusse e curò la Vita di Lord Byron di Castelar, le Lettere provinciali di Blaise Pascal e le Notti Bianche di Dostoievski (dal francese).

Fondò successivamente la casa editrice Athena a Milano il 1 ottobre 1914. In questo momento alla Sonzogno fu sostituito da Libero Tancredi.

Faceva parte di un circuito di conoscenze che gravitava attorno ad Arcangelo Ghisleri. In quest’ambito si sviluppavano le scelte di collaboratori per la casa editrice, come per esempio quella di Clemente Rebora.

Avrebbe voluto pubblicare le traduzioni dei libri di Nietzsche ed ebbe certamente una parte nella decisione della sorella del filosofo di rompere i rapporti con le edizioni Bocca a causa delle cattive traduzioni; non riuscì tuttavia ed essere lui l’editore perché le opere del Nietsche vennero invece affidate alla casa Editrice Sociale e alle traduzioni di Angelo Treves. La casa Editrice Sociale nel frattempo cambiò nome assumendo quello di Monanni.

Collaborò alla rivista “Varietas” con articoli religiosi e filosofico-sociali.

Internato nel campo di concentramento di Istonio Marina in provincia di Chieti, funzionante dal 1940 al 1943, in seguito alla circolare del 1° giugno 1940 che diceva: “Appena dichiarato lo stato di guerra, dovranno essere arrestate e tradotte in carcere le persone pericolosissime sia italiane che straniere di qualsiasi razza, capaci di turbare l’ordine pubblico e commettere sabotaggi o attentati, nonché le persone italiane e straniere segnalate dai centri di controspionaggio per l’immediato internamento”.

Nel catalogo della questura di Mantova delle persone considerate pericolose risulta “controllato” dal 1930 al 1942. Quindi è probabilmente in quell’anno che viene trasferito al campo di concentramento di Istonio Marina.

Ugo Fedeli in una lettera a Leggio dice:

«[…] Ho conosciuto Cesare Enrico Aroldi quando era giovanissimo, prima della prima guerra mondiale. Era allora impiegato alla casa Editrice Sonzogno e si occupava delle edizioni popolari di quella casa. Non si può affermare che veramente egli fosse un militante anarchico; e questo suo scritto “L’essenza dell’anarchismo” ed altri opuscoletti pubblicati sempre da Sonzogno lo sono a dimostrare, ma a dimostrarlo è anche la sua vita e il suo pensiero vivo che si trovava presente nelle discussioni che con lui si facevano. Egli morì tragicamente e molto giovane. Un giorno si trovava in una barchetta nei navigli di Milano che allora erano solcati da molti zatteroni e barconi addetti ai trasporti delle merci, e più che leggere declamava alcuni poeti suoi preferiti, quali lo Schelley, e, assorto nella declamazione fu investito da un barcone che lo travolse e lo fece affogare. […]»

Credo che Fedeli sbagli almeno sul “molto giovane”. Al momento della morte Aroldi aveva circa 68 anni.

Bibliografia:

  • L’origine dell’uomo secondo la teoria dell’evoluzione Milano 1904 – 1933.
  • Il soprannaturale, Milano [191.?] – 1937.
  • La filosofia di A. Schopenhauer, Milano [1903?].
  • Istituzioni medioevali, Milano, 1904 – 1927.
  • Uomini buoni, Milano 1903.
  • Il diritto penale nell’antichità e nel Medioevo, Milano 1907.
  • Il materialismo, Milano 1905.
  • Il razionalismo, Milano 1905.
  • La dottrina del diritto naturale e le scuole posteriori, Milano 1907.
  • Chi sono i Gesuiti, Milano, 1910.
  • Il culto religioso, Milano 1911.
  • La filosofia del diritto, Milano 1908.
  • Le dottrine filosofiche di H. Spencer spiegate al popolo, Milano 1904 – 1932 – 1941.
  • Lo stato nella sociologia spenceriana, Milano 1915.
  • Dottrine positiviste, Milano 1903.
  • Compendio di diritto costituzionale, Milano 1903.
  • Compendio di storia del commercio, Milano 1902.
  • Stregoneria e occultismo, Milano 1904.
  • Compendio di storia dell’economia politica, Milano 1902.
  • Compendio di storia della pedagogia, Milano 1901.
  • Compendio di scienza delle finanze, Milano 1903 – 1927.
  • Presepi e pastori napoletani, Milano 1904.
  • Compendio di storia della filosofia, Milano 1900.
  • Lo spiritismo, Milano 1903.
  • Compendio di psicologia senz’anima, Milano 1901.
  • Il problema dell’universo nella filosofia di Roberto Ardigò, Milano 1901.
  • L’essenza dell’anarchismo, Milano 1910.
  • L’essenza del marxismo, Milano 1913.
  • Sociologia criminale, Milano 1903.
  • L’evoluzione della vita secondo H. Spencer, Milano 1911.

Fonti:

  • Luisa Finocchi, Ada Gigli Marchetti: Editori e lettori: la produzione libraria nella prima metà del Novecento. Franco Angeli, 2009.
  • Casellario Giudiziario della questura di Mantova anni 1893-1957.
  • Lettera di Fedeli a Leggio, in C.E. Aroldi: La negazione di dio e dello stato in Max Stirner e Michele Bakunin. Ragusa 1966.

Nota biografica a cura di Paolo Alberti

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autore:
Cesare Enrico Aroldi
ordinamento:
Aroldi, Cesare Enrico
elenco:
A