Il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea ringrazia la Comunità Israelitica di Torino che, per onorare la memoria di uno dei suoi figli caduto per la Libertà, ha reso possibile con valido appoggio e aiuto concreto la realizzazione di questo lavoro.
Dall’incipit del libro:
Ho esaminato per conto della Casa Editrice Gambino le poesie di Lanfranco Fava. Stupisce ora leggere versi così ossequienti alla metrica, limpidi e chiari e modestamente poetici. Qualche asprezza e zeppa o sforzo di accento qua e là, ma spesso belle immagini e onestà letteraria. Mondo poetico di una volta: nostalgia dell’infanzia, amore, speranza. Volo un po’ debole: i componimenti quasi sempre brevissimi, cominciano meglio di come finiscono; si aprono con espressioni concrete e precise e si chiudono con espressioni retoriche e vuote. Mi ha fatto piacere una ballatella «soave e piana» ad Angiolo Orvieto «ultimo poeta di Toscana».

