Giuseppe Adami nacque a Verona il 4 febbraio 1878.
Si laureò in legge a Padova, ma non esercitò mai la professione legale.
Fu critico teatrale de “L’Arena” di Verona ed esordì come autore con alcune fortunate commedie dialettali (I fioi de Goldoni) prima di affermarsi anche nel teatro in lingua.
Trasferitosi a Milano, iniziò a collaborare con il giornale “La Sera” e con il gruppo editoriale Ricordi.
Scrittore di facile sentimento e di fresca vena comica, lontanissimo dalla tematica dell’arte contemporanea, ebbe vivo successo specie tra il pubblico della media borghesia. Della sua copiosa produzione ricordiamo La capanna e il tuo cuore (1913), Capelli bianchi (1915), Le monachine (1931), Felicita Colombo (1936) famosa per l’interpretazione di Dina Galli, Nonna Felicita (1937).
Scrisse anche numerosi libretti d’opera, tra i quali i più noti sono quelli per La Rondine (1917) e Il Tabarro (1918) e, in collaborazione con Renato Simoni La Turandot (1926) di Giacomo Puccini. Del musicista lucchese, a cui fu legato da profonda amicizia, pubblicò parte dell’epistolario (1928) purgandolo di quelle parti che potevano contraddire l’immagine che intendeva dare del compositore, e ne scrisse una biografia (1935) che nel 1942 divenne Il romanzo della vita di Giacomo Puccini.
Altri suoi scritti e profili biografici di celebri editori musicali, musicisti contemporanei, cantanti e ballerine dell’Ottocento sono raccolti nel volume: Giulio Ricordi e i suoi musicisti (Milano 1933, ristampato col titolo Giulio Ricordi, l’amico dei musicisti italiani, Milano 1945).
Scrisse libretti anche per altri compositori, tra cui La via della finestra per Riccardo Zandonai e La monachella della fontana di Mulè.
Scarsa e non memorabile la sua produzione narrativa, comunque sempre ambientata in ambito teatrale: si può ricordare Fanny ballerina della Scala e il libro, del 1920, rivolto a un pubblico di ragazzi, Narran le maschere, con le belle illustrazioni di Marco Montedoro (1887-1947).
Morì a Milano il 12 ottobre 1946.
Fonti:
- S. D’Amico: Il teatro italiano contemporaneo; Milano-Roma 1932.
- R. Simoni: Giuseppe Adami [necrologio] in: “Il Dramma” 1946 n.23-24.
- R. Simoni: Trent’anni di cronaca drammatica; Torino 1955.
Note biografiche a cura di Paolo Alberti
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- C'è sempre un compare
Commedia in atto unico dove la bella Marina, contesa dalla corte serrata dell’amico d’infanzia Maurizio e dal più esperto Delfi, sfugge a queste insidie giocando i due corteggiatori con l’aiuto del prestigiatore Roberto. - I capelli bianchi
Commedia in tre atti
Lo scultore Luciano, molto amabile con le donne, è amato e preso per il verso giusto dalla paziente moglie Doretta; saprà anche lui molto amare, attraverso la crisi indotta dall’ex amante Valentina e i consigli pazienti dell’amico Candiani. - Il mercato delle voci
Breve ma simpatica ed esauriente descrizione (probabilmente ancora abbastanza attuale) su come un artista del canto riesce ad ottenere una “scrittura”; viene delineata la figura dell’agente teatrale e le piccole meschinità delle agenzie, di livello più o meno rassicurante, e descritta la trepidazione e la frequente delusione del cantante, e di come si può aiutare tramite stampa un relativo successo. - Parigi!
Commedia in quattro atti
Un giovane compositore, Mario, vuole tentare l’avventura parigina sedotto da cattivi consiglieri. Porta con sé la fidanzata Isa, ma le seduzioni si riveleranno inganni e il successo può arrivare solo con un sacrificio estremo che è quello che Isa quasi si accinge a compiere. - La piccola felicità ; La capanna e il tuo cuore
Commedie in tre atti
La piccola felicità, mette a confronto la falsità, la meschinità del gran mondo con la vita semplice e schietta di una tranquilla villa di campagna, dove i sentimenti sono genuini, autentici, e sapranno superare lo sconvolgimento portato dalla visita di un ospite illustre. - Il romanzo della vita di Giacomo Puccini
La vita del celebre compositore toscano narrata dal suo grande amico e librettista. Dall’infanzia a Lucca, gli esordi come suonatore d’organo in varie chiese, la borsa di studio e l’aiuto della famiglia che lo porta a Milano e alla collaborazione con Ricordi. - Il tabarro
da "La Houppelande" di Didier Gold
Ambientato su un barcone da carico ormeggiato sulle rive della Senna, questo libretto narra dell’amore adultero tra la moglie del proprietario del barcone, molto più giovane, e di un giovane scaricatore.