Hervey AllenHervey Allen nacque a Pittsburgh, in Pennsylvania, l’8 dicembre 1889. Si laureò in economia nell’università di Pittsburgh nel 1915 dopo aver frequentato l’Accademia Navale nel 1910 e 1911.

Fu successivamente in Europa come combattente della prima guerra mondiale dopo aver partecipato alla campagna messicana del 1916 come tenente di fanteria. Da questa esperienza scaturì il suo esordio nell’ambiente letterario con il volume Ballads of the Broder. La sua partecipazione alla prima guerra mondiale in Europa sempre col grado di tenente nella 28a divisione, culminata nei combattimenti sulla Marna e nelle Argonne dove, nell’agosto del 1918 fu ferito, è narrata nel libro di ricordi Toward the flame (1926).

Tornato negli Stati Uniti, si dedicò all’insegnamento, e pubblicò alcuni volumi di ballate e poesie, come Wampum and Old Gold (Amuleti e vecchio oro, 1921) e Carolina Chansons (1922), quest’ultimo dovuto in gran parte all’amico Du Bose Heyward, con il quale aveva fondato a Charleston la Poetry Society of South Carolina. Con questi due testi ottenne ampi riconoscimenti dalla critica e Wampum and Old Gold gli valse il premio Yale per i giovani poeti.

Nel frattempo si occupò di critica letteraria, studiando a fondo Poe, sul quale pubblicò un volume, Israfel, nel 1926.

La sua carriera di insegnante si snodò tra gli incarichi alla Porter Military Academy di Charleston, nella Carolina del Sud e alla Charleston High School dove incontrò Du Bose Heyward. Nel biennio 1926-27 insegnò all’Università di Vassar.

Il 30 giugno del 1927 si sposò con Ann Andrews dalla quale ebbe tre figli. Dopo il 1930 Allen si consacrò alla narrativa, divenendo in breve uno dei più fecondi romanzieri tra quelli che prediligevano, come la Mitchell e altri, l’impiego di uno sfondo storico alle vicende dei propri personaggi. Anthony Adverse (1933; Antonio Adverse, Milano 1981), che narra una vicenda picaresca situata nel periodo napoleonico, ottenne un clamoroso successo di pubblico, fu tradotto in varie lingue ed ebbe una trasposizione cinematografica, nel 1936, per la regia di Mervyn LeRoy e distribuito in Italia col titolo Avorio nero. Per questo film Tony Gaudio autore della fotografia fu il primo italiano ad ottenere il premio Oscar.

I libri successivi di Allen ebbero meno successo pur denotando, insieme a un progressivo inaridirsi della vena narrativa, un abile studio dell’economia del romanzo e una accuratezza nella scrittura che si riassumono in una lettura sempre gradevole.

Ricordiamo Action at Aquíla (1938; La cavalcata del colonnello Franklin, 1943), accentrato sullo sfondo della guerra civile americana, così come l’incompiuto ciclo The Disinherited (I diseredati), comprendente The Forest and the Fort (1943; Il forte e la foresta, Milano-Roma 1946); Bedford Village (1944) e Toward the Morning (Verso il mattino, 1948), oltre ad alcuni frammenti riuniti con gli altri tre romanzi nel volume The City in the Dawn (La città all’alba, postumo, 1950).

Morì a Miami, in Florida, il 28 dicembre 1949.

Fonti:

  • E. Wagenknecht, Cavalcade of the American Novel, New York 1952.
  • C. Gorlier, voce Allen, Hervey in GDE, Torino, 1984.
  • Stuart E. Knee, Hervey Allen (1889-1949): A literary Historian in America. Lewiston, New York: E. Mellen Press, 1988.
  • M. Boswell and Carl Rollyson, Encyclopedia of american literature 1607-to the present. Facts On File, Inc. New Yourk 2008, 2nd ed.

Note biografiche a cura di Paolo Alberti

Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)

  • La cavalcata del colonnello Franklin
    La guerra di secessione è un tema caro agli scrittori americani, ma certamente questo romanzo non occupa, nell’ambito di questa tematica, una posizione secondaria.
 
autore:
Hervey Allen
ordinamento:
Allen, Hervey
elenco:
A