Dall’incipit del libro:
1
Le eroiche pazzie, li eroichi umori,
le traditore imprese, il ladro vanto,
le menzogne de l’armi e de gli amori,
di che il mondo coglion si innebria tanto,
i plebei gesti e i bestiali onori
de’ tempi antichi ad alta voce canto,
canto di Carlo e d’ogni paladino
le gran coglionarie di cremesino.
2
Sta’ cheto, ser Turpin, prete poltrone,
mentre squinterno il vangelo alla gente;
taci, di grazia, istorico ciarlone,
ch’ogni cronica tua bugiarda mente.
Mercé vostra, pedante cicalone,
ciascun poeta e ciaratan valente
dice tante menzogne in stil altiero
che di aprir bocca si vergogna il Vero.


