Dall’incipit del libro:
Ecco una nuova descrizione di Palermo e suoi dintorni, che contiene in se tutto quello che appagar possa la curiosità, apprestare allettamento, e giovare eziandio ai bisogni del Pubblico.
Dare allo straniero che viene a visitare una delle più belle, ricche e brillanti Capitali del mondo, una descrizione chiara e precisa di tutti gli oggetti che meritano la sua attenzione o che possono soddisfare la sua curiosità, sia in Palermo stesso, sia ne’ dintorni; fargli osservare i monumenti, le manifatture, gli stabilimenti pubblici; indicargliene l’origine ed i fondatori; mettergli infine alla mano una specie di dizionario, nel quale egli possa trovare immantinente la notizia di tale o tal altro oggetto di cui egli ha inteso parlare; di tale o tal altro villaggio, parco, castello, casa di campagna di cui egli non sa che il nome; ecco di quale utilità dev’essere un’opera che dà a conoscere simile genere di cose.
Io mi sono attaccato a produrre soprattutto e con esattezza delle note succinte, ma giuste; delle date sincere, delle descrizioni chiare e sufficientemente lunghe per dare una idea precisa di ciascun oggetto.
La sincerità delle origini e dell’epoche non può soffrire alcun dubbio, poichè esse sono state tutte attinte dai manoscritti e dalle diverse opere cronologiche ch’esistono nelle nostre biblioteche.
Io credo dunque di potermi lusingare che il Pubblico accoglierà questo lavoro molto utile, interessante ed istruttivo per le persone di rango elevato, per i viaggiatori, e per ogni civile classe e società.

