Il compositore teorico e letterato Adriano Banchieri nacque a Bologna nel 1568.

Fattosi monaco olivetano, si dedicò assiduamente allo studio della teoria musicale e delle liriche, introducendo l’uso delle stanghette divisorie delle battute musicali nelle partiture di composizioni vocali e inventando, insieme con Orazio Vecchi, il cosiddetto “madrigale drammatico”, su soggetti comici.

Fu organista a Lucca e fondatore dell’Accademia dei Floridi. Fra i suoi trattati teorici vanno ricordate le Conclusioni, un’analisi degli strumenti, del tipo di musica e del ruolo dei musici nel suo tempo, e l’Organo suonarino, del 1605.

Tra i ‘madrigali drammatici’ risaltano invece Il festino della sera del giovedì grasso (1609), La pazzia senile (1598) e La saviezza giovanile (1607).

Per quanto riguarda la musica sacra da lui composta, sono giunti fino a noi i Concerti Ecclesiastici (1595) e una Messa solenne (1599) a 8 voci.

Da un punto di vista strettamente letterario di Banchieri è famoso il Cacasenno, in seguito aggiunto al Bertoldo e Bertoldino di Giulio Cesare Croce.

Morì a Bologna nel 1634.

Note biografiche a cura di Maria Agostinelli.

Libro parlato
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autore:
Adriano Banchieri
ordinamento:
Banchieri, Adriano
elenco:
B