Alban Marie Johannes Berg (Vienna, 9 febbraio 1885 – Vienna, 23 dicembre 1935) è stato un compositore austriaco. È stato tra i protagonisti della vita musicale del primo Novecento.
Fece parte della cosiddetta seconda scuola di Vienna assieme al suo maestro Arnold Schönberg e ad Anton Webern. I suoi lavori tendono all’emancipazione della tonalità prima attraverso l’uso della tonalità allargata, poi dell’atonalità ed infine delle tecniche dodecafoniche, anche se i critici assegnano alle composizioni di Berg una funzione più conservatrice rispetto a quella dei suoi due colleghi.
Berg, figlio di un ricco commerciante, non ebbe un’infanzia felice e fu tormentato per molti anni della sua vita da una forma di depressione, che lo spinse, dopo un bruciante insuccesso scolastico, a tentare il suicidio all’età di diciotto anni.
Fino al 1904, il giovane compositore non aveva mai condotto studi sistematici musicali, e viveva del suo lavoro di contabile presso il comune. Nello stesso anno conobbe Arnold Schönberg che, colpito dal suo talento, lo accettò come allievo senza esigere alcun compenso.
Nel 1910 Berg lasciò l’impiego presso l’amministrazione municipale, grazie anche ad una sostanziosa eredità, per dedicarsi esclusivamente alla composizione e, in seguito, all’insegnamento. La sua adesione ai manifesti artistici dell’espressionismo lo avvicinarono a gruppi di letterati e pittori, quali Peter Altenberg e Karl Kraus.
La sua produzione musicale giovanile risentì dell’influenza di Schönberg, del tardo Romanticismo (in particolare di Gustav Mahler e Richard Strauss) e dell’impressionismo francese (Debussy).
Nel 1912 il suo percorso di ricerca di una espressione musicale svincolata dall’armonia tonale, si concretizzò in un utilizzo sistematico della dissonanza, suscitando reazioni ambivalenti. Nel 1921, Berg terminò la sua prima Opera, Wozzeck (da Georg Büchner)[2], rappresentata a Berlino quattro anni dopo, caratterizzato da una intelaiatura drammatica e da alcuni richiami all’opera italiana (Puccini).
L’ultimo Berg si indirizzò verso il romanticismo-irrazionalista, come apparve nella seconda sua opera per il teatro, Lulu, rimasta incompiuta (il terzo Atto è stato completato dal compositore e direttore d’orchestra Friedrich Cerha negli anni settanta).
Berg amava trascorrere buona parte dell’anno tra i monti della Carinzia. La sua musica si impose rapidamente in tutta l’Europa centrale, almeno fino all’avvento di Hitler, quando le sue composizioni verranno censurate come musica degenerata, un marchio d’infamia che privò l’Austria del tempo dei suoi migliori talenti musicali.
Morì nel 1935 a Vienna per una setticemia causata da una puntura d’insetto mal curata.
Note biografiche tratte (e riassunte) da Wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Alban_Berg
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- Concerto per violino
Alla memoria di un angelo
Direttore: Paul Kletzki - Concerto per violino
Alla memoria di un angelo
Direttore: Georges Prêtre
Il concerto è composto per un'orchestra di medie dimensioni, di cui fanno parte, tra l'altro, un sassofono, un'arpa (per la cui parte Berg ha composto un noto glissando nel secondo movimento) e delle percussioni. L'opera è curiosamente suddivisa in due movimenti. - Kammerkonzert für Klavier und Geige mit 13 Bläsern
L'ultima composizione in ordine cronologico prima dell'adozione della tecnica dodecafonica da parte del compositore austriaco. Il lavoro è strutturato in tre movimenti. - Lulu Suite
Symphonische Stücke aus der Oper Lulu
Con Lulu-Symphonie si intende una serie di cinque pezzi per orchestra (a cui si aggiunge in due di questi una voce di soprano) tratta dall'opera Lulu, a cui il compositore austriaco Alban Berg stava lavorando negli anni 30, e che vide la luce nel 1934. - Lyrische suite
- Wozzeck, Op. 7