Il Quartetto per archi n. 1 in la minore, op. 7, Sz. 40, BB 52 è il primo quartetto per archi del compositore ungherese Béla Bartók, composto tra il 1907 e il 1909.

Il quartetto è stato composto a Budapest tra il 1907 e il 1909 (la partitura è datata 27 gennaio di quell’anno). All’epoca, Béla Bartók era professore presso l’Accademia Reale di Musica di Budapest. Si interessava alla musica folkloristica degli sloveni e dei rumeni, ma anche, su consiglio di Zoltán Kodály, alla musica occidentale contemporanea, in particolare alle opere di Claude Debussy. In questo primo quartetto si possono percepire influenze sia di Debussy che di Ludwig van Beethoven.

L’opera è almeno in parte ispirata all’amore non corrisposto di Bartók per la violinista Stefi Geyer, e riflette il suo tormento interiore, sia sentimentale che religioso. In una lettera a lei indirizzata, Bartók descrive il primo movimento come un ritratto idealizzato e il secondo come un ritratto vivente. Le prime note del primo movimento riprendono un motivo apparso per la prima volta nel suo Concerto per violino n. 1, scritto tra il 1º luglio 1907 e il 5 febbraio 1908, un’opera dedicata a Geyer che non venne eseguita né pubblicata mentre la violinista era in vita. La scrittura intensa di questo movimento è spesso paragonata al Quartetto per archi n. 14, op. 131, di Ludwig van Beethoven, il cui primo movimento è una fuga lenta. I due movimenti successivi diventano progressivamente più rapidi e l’atmosfera dell’opera si fa via via più luminosa, per concludersi in modo piuttosto felice. Il terzo movimento è generalmente considerato come il più rappresentativo dello stile maturo di Bartók.

Fu eseguito per la prima volta il 19 marzo 1910 dal Quartetto Waldbauer-Kerpely, due giorni dopo che Bartók aveva suonato il pianoforte con loro in un concerto dedicato alla musica di Zoltán Kodály. La prima edizione ungherese fu pubblicata un anno più tardi.

Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://fr.wikipedia.org/wiki/Quatuor_à_cordes_no_1_de_Bartók

lista di esecuzione:

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album:
Juilliard String Quartet, Béla Bartók - Quartet No. 1 / No. 2
titolo:
Quartetto per archi n° 1 in La minore
sottotitolo:
Op. 7, Sz. 40, BB 52
titolo per ordinamento:
Quartetto per archi n° 1 in La minore
descrizione breve:
Il quartetto è stato composto a Budapest tra il 1907 e il 1909 (la partitura è datata 27 gennaio di quell’anno). All’epoca, Béla Bartók era professore presso l’Accademia Reale di Musica di Budapest. Si interessava alla musica folkloristica degli sloveni e dei rumeni, ma anche, su consiglio di Zoltán Kodály, alla musica occidentale contemporanea, in particolare alle opere di Claude Debussy. In questo primo quartetto si possono percepire influenze sia di Debussy che di Ludwig van Beethoven.
autore:
artista:
  • Bartók, Bela (ruolo: Compositore)
  • Juilliard String Quartet
    Robert Mann (violino)
    Raphael Hillyer (viola)
    Robert Koff (violino)
    Arthur Winograd (violoncello)
cura:
Marco Calvo, https://www.marcocalvo.it/
Dario Giannozzi
licenza:

data pubblicazione:
2 luglio 2025
etichetta:
Columbia
anno di pubblicazione opera di riferimento:
1950
genere:
Musica classica
opera elenco:
Q
tipo registrazione:
In studio analogica
pubblicazione:
Dario Giannozzi
revisione:
Dario Giannozzi