La Bibbia, dal greco antico βιβλίον, plur. βιβλία (biblìa) che significa “libri”, è il testo sacro della religione ebraica e di quella cristiana.

È formata da libri differenti per origine, genere, composizione, lingua, datazione e stile letterario, scritti in un lasso di tempo abbastanza ampio, preceduti da una tradizione orale più o meno lunga e comunque difficile da identificare, racchiusi in un canone stabilito a partire dai primi secoli della nostra era.

Diversamente dal Tanakh (Bibbia ebraica), il cristianesimo ha riconosciuto nel suo canone ulteriori libri suddividendo lo stesso in: Antico Testamento (o Vecchia Alleanza), i cui testi sono stati scritti prima del “ministero” di Gesù (tranne Sapienza) e Nuovo Testamento (o Nuova Alleanza) che descrive l’avvento del Messia.

La parola “Testamento” presa singolarmente significa “patto”, un’espressione utilizzata dai cristiani per indicare il patto stabilito da Dio con gli uomini per mezzo di Gesù e del suo messaggio.

La Bibbia cristiana comprende l’Antico Testamento (46 libri) ed il Nuovo Testamento (27 libri), specifico cristiano, cioè la parte relativa a Gesù e alla nascente Chiesa apostolica.

Le chiese protestanti, seppure con differenze a seconda dei periodi, escludono dall’Antico Testamento gli stessi libri esclusi dal Canone ebraico. La Chiesa cattolica e quelle ortodosse seguono invece la Septuaginta (canone alessandrino, con alcune differenze), che comprende libri in origine scritti sia in ebraico che in greco.

I libri che non appartengono al canone della Bibbia ebraica sono detti deuterocanonici dai cattolici mentre sono considerati apocrifi dai protestanti, i quali il più delle volte li inserivano come appendice a parte fra i due testamenti.

Anche per il Nuovo Testamento, scritto in greco (anche se forse l’evangelista Matteo compose il suo libro in ebraico o aramaico), in età antica vi erano state differenze fra le varie chiese sul numero dei libri da recepire come ispirati. In particolare erano sorti dubbi sulle epistole non attribuite a Paolo di Tarso e sull’Apocalisse. I libri controversi del Nuovo Testamento furono detti nell’antichità antilegomena.

L’indice della Bibbia cattolica cristiana e ortodossa non segue la cronologia dei testi, ma è divisa in quattro parti in base al contenuto: il Pentateuco (5 libri), i Libri Profetici (18 libri), Libri Storici (16 libri), Libri Sapienziali (7 libri), secondo il canone Alessandrino. Il numero, l’ordine ed il titolo dei vari libri varia a seconda dei diversi canoni : canone ebraico o palestinese (39 libri) seguito da ebrei e protestanti; ed il canone greco o alessandrino (47 libri) seguito da Cristiani Cattolici ed Ortodossi . I libri contenuti al suo interno sono 46 e parlano del popolo ebraico, dei suoi padri, re e profeti. Ci sono anche testi appartenenti all’epoca ellenistica, prima della nascita di Gesù, tranne Sapienza ultimo libro della Bibbia (Antico Testamento) scritto nell’era cristiana all’inizio del I secolo d.C. (Fonte: La Bibbia Ed. san Paolo, 2009 – Pag. 1374). I Libri deuterocanonici non sono riconosciuti come ispirati e quindi appartenenti al canone dalle chiese protestanti e da alcune altre confessioni.

Il Nuovo Testamento, facente parte della sola Bibbia cristiana, redatto originariamente in greco con numerosi semitismi, è composto dai quattro Vangeli : Matteo, Marco, Luca, Giovanni; dalle lettere apostoliche (21 libri), dagli Atti degli Apostoli (1 libro) e dall’Apocalisse (1 libro), per un totale di 27 scritti. Tra le diverse confessioni cristiane (cattolica, ortodossa, protestante) c’è un sostanziale accordo sul numero e l’ordine dei libri del Nuovo Testamento, con la sola differenza che per i luterani gli ultimi libri sono i deuterocanonici neotestamentari: Ebrei, Giacomo, Giuda e Apocalisse, separando Ebrei dal corpus paolino e Giacomo e Giuda dalle lettere cattoliche. Non è così invece per il Vecchio Testamento, dove la canonicità di alcuni libri non è riconosciuta dalle chiese protestanti e da alcune altre confessioni.

Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)

  • Bibbia. Vecchio Testamento. Joele
  • Bibbia. Vecchio Testamento. Malachia
  • La Sacra Bibbia
    È il testo sacro della religione ebraica e di quella cristiana. È formata da libri differenti per origine, genere, composizione, lingua, datazione e stile letterario, scritti in un ampio lasso di tempo, preceduti da una tradizione orale più o meno lunga e comunque difficile da identificare, racchiusi in un canone stabilito a partire dai primi secoli della nostra era.
 
autore:
Bibbia
ordinamento:
Bibbia
elenco:
B