Dall’incipit del libro:
Nell’Antico Testamento il concetto del lavoro come pena e quello di lavoro come dignità propria all’uomo appaiono fusi. Chi oppone l’esaltazione zoroastriana alla condanna della Genesi non ha capito che nella Bibbia si riflette un’esperienza antinomica che non è soltanto storica ma bensì umana. Un’esperienza, cioè, che non è soltanto quella di un momento della storia sociale del popolo ebraico, bensì quella dell’uomo nella sua universalità e nella sua più vasta storia.
Si ringrazia La Cooperativa Tipolitografica, http://www.latipo.191.it/ per aver consentito la pubblicazione.
Seconda edizione
La Cooperativa Tipolitografica Carrara
stampato presso
la cooperativa Tipolitografica
via S. Piero 13/a, Carrara
nel mese di luglio 2011

