Daniello Bartoli nasce a Ferrara il 12 febbraio 1608. Ancora giovane entra a far parte della congregazione dei Gesuiti. Pur aspirando a svolgere opera missionaria nelle Indie, i suoi superiori lo scelgono come insegnante nel collegio di Parma, e predicatore in varie zone dell’Italia. Fu in seguito (1650) stabilmente a Roma e fu dal 1671 al 1673, rettore del collegio Romano, carica che lasciò per tornare al suo tavolo di lavoro. Morì il 13 gennaio 1685.
Nei lunghi anni vissuti a Roma compose la maggior parte delle sue opere, che a Roma furono tutte stampate. Esse sono numerosissime e di vario argomento: storiche, morali, scientifiche, retoriche e grammaticali. La più importante e più nota è la Istoria della Compagnia di Gesù, divisa in sezioni secondo un criterio geografico: Asia (otto libri, 1650); Giappone (cinque libri, 1660); Cina (quattro libri, 1661); Europa (suddivisi in due parti: Inghilterra, sei libri, 1667, e Italia, quattro libri, 1673). Di solito si parla del Bartoli storico come di scrittore poco veridico o almeno povero di critica, ragguardevole soltanto per la magnificenza stilistica che egli sfoggia nella rievocazione delle gesta del suo ordine e nella descrizione, specie per quel che riguarda la natura e l’arte, dei paesi in cui ci trasporta. Studi recenti hanno dimostrato al contrario che egli ebbe sott’occhio documenti di prima mano, considerati oggi opere di capitale importanza, per la grande quantità di notizie autentiche e precise che contengono.
Il Bartoli sa trarre argomenti apologetici così dalla natura come dall’arte e dalla scienza di cui egli si dilettò con pari competenza e trasporto. In fatto di scienze positive cercò di conciliare il metodo speculativo scolastico con quello sperimentale instaurato da Galileo, che ebbe il coraggio di lodare anche dopo la condanna. Si hanno di lui in questo campo i trattati Della tensione e della pressione (1677), Del ghiaccio e della coagulazione (1681) e i quattro trattati Del suono, de’ tremori armonici e dell’udito (1679). Nel primo studiò la propagazione delle onde circolari sulla superficie dell’acqua, nel secondo descrisse le principali questioni sulla natura e propagazione del suono, nel terzo raccolse le osservazioni sulla risonanza negli strumenti musicali e in altri corpi, nel quarto discusse il problema della consonanza e quello dei suoni di altezze multiple di un suono dato, descrivendo infine l’anatomia e la fisiologia dell’udito.
Fonti:
Note biografiche a cura di Gianluigi Trivia
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- Della Cina
Libro quarto
Partendo dalla descrizione della crisi della dinastia Ming sotto l’attacco dei Manciu, il Libro quarto descrive la riforma del calendario cinese, la penetrazione e il difficile rapporto con i regnanti dei paesi della Cocincina e del Tunchino e la difficile opera missionaria di alcuni padri. - Della Cina
Libro primo
Primo libro dell'importante opera, ritratto completo della Cina al tempo della dinastia Ming descritta da Bartoli per conto della Compagnia di Gesù tramite fonti documentarie. Traspare dal testo l’avversione verso lo straniero, sintomo di una chiusura che permetteva alla Cina di custodire i valori dell'antichità ma che le chiudeva le porte del progresso nelle arti e nelle scienze. - Della Cina
Libro secondo
In questo secondo volume è centrale la figura e l’opera di padre Matteo Ricci. La sue conoscenze e competenze in campo matematico e fisico e la sua padronanza della lingua cinese furono in grado di stimolare l’interesse degli intellettuali cinesi, nonostante le molte difficoltà incontrate per essere ammesso alla corte di Pechino. - Della Cina
Libro terzo
Il terzo libro è quasi interamente dedicato alle difficoltà e pericoli legati alla penetrazione dei gesuiti in alcune limitate aree dell’impero cinese, che a volte comportano anche il sacrificio umano di una parte dei missionari.