Badia Y Leblich dal 1803 al 1807 partecipò ad una spedizione scientifica (e diplomatica) in Oriente con il nome di Ali Bey el Abbàsi. Esplorò e descrisse il Marocco, Tripoli, Cipro, l’Egitto, l’Arabia, la Siria (che comprendeva Israele, Libano, Giordania e Palestina, allora considerati parte della Siria) e la Turchia.
Traduzione di Stefano Ticozzi.
Dall’incipit del libro:
La città di Marràhsch, o Marocco, antica capitale del regno di questo nome, ruinata da una lunga serie di disastrose guerre, spopolata dalla peste, non conserva ora che l’ombra del suo passato splendore. Ne’ tempi della sua prosperità una popolazione di quasi settecento mille abitanti ravvivava l’agricoltura, le arti, ed il commercio del paese: al presente appena conta trenta mille abitanti. Le sue mura che sopravissero alle ingiurie del tempo, e della mano degli uomini, ne attestano l’antica grandezza. Esse girano tre leghe, e questo spazio è adesso ingombro di ruine, o trasformato in orti; la minor parte forma la presente città; e quantunque le muraglie delle case siano tirate a filo, e formino contrade, lasciano ancora nell’interno delle isole grandi spazj vuoti.
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