Édouard Bourdet (Saint-Germain-en-Laye, 26 ottobre 1887 – Parigi, 17 gennaio 1945) è stato un giornalista e drammaturgo francese, nonché amministratore della Comédie-Française.
Edouard Bourdet fu il figlio di Fernand Bourdet (1853-1906), ingegnere, e di Margherita Vallée (1860-1908), discendente del ministro Georges Pléville Le Pelley.
Si sposò nel 1909 con Catherine Pozzi (1882-1934), poetessa e donna di lettere, conosciuta nel 1901 in Bretagna.
Come giornalista divenne corrispondente in Inghilterra per conto dell’L’Écho de Paris e svolse a lungo l’incarico di critico teatrale.
Nel suo teatro si fusero le due maggiori tendenze drammaturgiche francese dell’epoca, ossia la corrente naturalistica e moralistica espressa da Antoine e dal suo Théâtre Libre, e quella realizzata da Alexandre Dumas figlio e da Victorien Sardou, definibile come “commedia di intrigo”.
Bourdet produsse opere satiriche aventi come oggetto di indagine la media e alta borghesia, descritta evidenziandone gli eccessi, le particolarità e le eccezioni. L’autore focalizzò la sua attenzione soprattutto sugli interessi economici, sulle brame sessuali, sugli egoismi dei protagonisti, inseriti in un contesto dove spesso è la donna a comandare.
Questo tipo di trame e di approfondimenti condusse Bourdet ad ottenere ampi successi, frutto di scandali più che di riconoscimenti del suo valore artistico e poetico.
Note biografiche tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Édouard_Bourdet