Dall’incipit:
Gli articoli sul Teatro Milanese non si contano ormai più. Non c’è quotidiano, settimanale, o rivista di Milano che non abbia dedicato dozzine di colonne alla «rinascita » di quel teatro.
Eppure esiste a Milano un artista: il Cav. Paolo Bonecchi, il quale potrebbe dire e, anzi, lo dice: — Ma per cunt mè, l’è vint ann che l’è nassùu!… —
Difatti Bonecchi recita ininterrottamente da oltre venti anni, e in questo non breve spazio di tempo ci ha dato con la sua Compagnia tutti i lavori del vecchio teatro milanese e un numero ragguardevole di lavori nuovissimi; in questo non breve spazio di tempo gli ambrosiani lo applaudirono al Teatro Filodrammatici, al Carcano, al Politeama Milanese, al Trianon, al Verdi, al Nazionale, eccetera, fino al Teatro Principe dove vi ha piantato stabilmente la tenda.

