Il testo è tratto da una copia in formato immagine presente sul sito “Gallica, bibliothèque numérique de la Bibliothèque nationale de France” (http://gallica.bnf.fr; filename: N0051460.pdf). Per le lacune o le parti illegibili del testo sono state utilizzate le immagini, prelevate dallo stesso sito della Bibliothèque nationale de France, di un’altra edizione della stessa opera (stampata “in Venetia, per li Turini”, 1644; http://gallica.bnf.fr filename:
N0051461.pdf).
È presente sul sito Bivio online (http://www.bivionline.it/it/index.html) la trascrizione del testo, tratta da altra edizione Venezia, Comino da Trino, 1547. Il testo originale latino del Boccaccio è reperibile nel sito della Biblioteca Italiana:
- http://www.bibliotecaitaliana.it/archivio/boccaccio/genealogie/boccaccio_genealogie.xml
- http://www.bibliotecaitaliana.it:6336/dynaweb/bibit/autori/b/boccaccio/genealogie/
Dall’incipit del libro:
LA Geneologia de’ Dei già dall’Eccellentiss. Boccaccio descritta, & per la materia, di che tratta famosa, & per l’eminenza dell’Autore, che l’ha composta, singolare; essendo già da’ morsi del tempo, che tutto lacera, & consuma, quasi logorata, & guasta; si che appresso gli uomini appena più si ricordava; volendo io, & per ornar le mie stampe di cosi nobil’opera, & per non lasciar un tanto tesoro dimenticato, trarla dalle tenebre dell’oblivione alla luce della reminiscenza; non ho saputo à più sicuro bisogno di V.S. Illustriss. appoggiarla. Laquale, avvenga, che di presenza io non la conosca, vola ad ogni modo cosi altamente il grido della nobiltà, & graNdezza cosi della famiglia, traendo particolarmente l’origine dalla Illustrissima Casa de Signori di Carrara, come de’ proprij suoi meriti, che non solo me, che nulla sono, & nulla vaglio, ha reso riverente a’ suoi honori, & divoto alla sua grandezza; ma gli Prencipi grandi à desiderar l’amicitia, & accomunare con lei le proprie grandezze., che però l’Altezza del Sereniss di Mantova si ha compiacciuto di annoverarla tra suoi Cavalieri del Redentore co’l colare nobilissimo di quella Religione arricchendola d’infiniti privilegij, de’ quali questa breve lettera non è capace; Come ne della parentella per via di matrimonio contratti con l’illustriss. Casa Pesaro: ne meno delle grandezze del’illustriss.


