Johann Sebastian Bach (Eisenach, 21 marzo 1685 – Lipsia, 28 luglio 1750) è stato un compositore e organista tedesco del periodo barocco, protestante, universalmente considerato uno dei grandi della musica di tutti i tempi.
Bach, esponente della famiglia di musicisti tedeschi più nota ai suoi tempi (il cognome “Bach” era addirittura usato come sinonimo di “musicista di corte”), operò una sintesi mirabile fra lo stile tedesco (di cui erano stati esponenti, tra gli altri, Pachelbel e Buxtehude), e le opere dei compositori italiani (particolarmente Vivaldi), dei quali trascrisse numerosi brani, assimilandone soprattutto lo stile concertante. La sua opera costituì la summa e lo sviluppo delle svariate tendenze compositive della sua epoca: il grado di complessità strutturale, la difficoltà tecnica e l’esclusione del genere melodrammatico resero tuttavia la sua opera appannaggio solo dei musicisti più dotati, e ne limitarono la diffusione su larga scala, in paragone alla popolarità raggiunta da altri musicisti contemporanei come Telemann o Händel.
Gli anni della formazione
Johann Sebastian Bach nacque a Eisenach, in Germania, nel 1685. Suo padre, Johann Ambrosius Bach, figlio di Christoph Bach, ricopriva in quella città la carica di musicista di corte, ruolo che comportava l’organizzazione della musica a carattere profano nella città, ma anche la supervisione dell’attività musicale nella chiesa locale, inclusa la direzione dell’organista di chiesa. Bach discendeva da una famiglia di musicisti professionisti che andavano dall’organista di chiesa, al musicista da camera nelle corti, includendo anche compositori: egli li superò tutti. Era del tutto normale per quel tempo che i figli assistessero al lavoro dei loro padri, cercando di impararne l’arte. Probabilmente anche J. S. Bach iniziò ripetendo la musica ascoltata in tenerissima età con gli strumenti che può suonare un preadolescente.
La madre di Bach, Elisabeth Lämmerhirt, morì molto presto e suo padre la seguì quando J. S. Bach era un ragazzo di soli 9 anni. J. S. Bach dovette trasferirsi presso il fratello maggiore Johann Christoph Bach organista a Ohrdruf in Germania. Durante la permanenza nella casa di suo fratello, J. S. Bach continuò a copiare, studiare, e suonare musica.
Fu a Ohrdruf che Bach iniziò ad imparare i principi del funzionamento dell’organo. Nel periodo degli studi, la sua curiosità lo spinse a contattare i grandi organisti della Germania come Georg Böhm, Dietrich Buxtehude e Johann Adam Reinken; nonostante i lunghi viaggi a volte necessari, andò spesso a sentirli suonare. Fu influenzato anche dalle opere di Nicholas Bruhns. Bach completò la scuola Latina quando aveva 18 anni, carriera già questa impressionante per quel tempo, considerando ad esempio che egli era il primo nella sua famiglia a terminare le scuole. Bach trovò posto come organista a Arnstadt nel 1703. Questo incarico non lo soddisfece – apparentemente si sentiva sacrificato nella piccola città – e presto cominciò a cercare altrove la sua fortuna. Grazie al suo virtuosismo, gli fu offerto presto un posto di organista più redditizio a Muhlhausen. Le prime composizioni pervenuteci risalgono appunto a questo periodo (compresa, secondo alcuni studiosi, la sua famosa Toccata e fuga in Re minore) ma, forse a causa dell’immaturità generale di questa “prima” produzione, gran parte delle composizioni di quegli anni non sono state tramandate.
La vita professionale
Non ancora soddisfatto dell’incarico di organista nella cittadina di Muhlhausen, nel 1708, Bach ottenne il ruolo di organista di corte e maestro di concerto presso la corte ducale a Weimar. Qui ebbe modo non solo di suonare l’organo, ma anche di comporre musica per organo e suonare un repertorio più vario di musica da concerto in collaborazione con gli altri strumentisti della corte ducale. Affezionato alla musica contrappuntistica, Bach compose la maggior parte del suo vasto repertorio di fughe nel periodo di Weimar, dove godeva dell’amicizia e della protezione del principe Johann Ernst, buon compositore. Probabilmente l’esempio più noto è costituito dal Clavicembalo ben temperato, che include 48 preludi e fughe, due per ciascuna scala maggiore e minore, un lavoro monumentale non solo per l’uso magistrale del contrappunto, ma anche per l’aver esplorato, per la prima volta, l’intera gamma tonale, la moltitudine delle scale, degli intervalli, delle tonalità. Ciò era stato reso possibile per gli strumenti con tastiera, dall’accordatura con il sistema temperato di Andreas Werckmeister e dalla moltitudine di modi espressivi che le piccole differenze tra i vari intervalli dettati dal nuovo temperamento rendevano possibili.
Non appena iniziò a percepire le tensioni via via crescenti all’interno della corte ducale di Weimar, Bach iniziò di nuovo a cercare un lavoro più stabile, compatibile con i suoi interessi musicali. In seguito al brusco deteriorarsi dei rapporti col Duca, Wilhelm Ernst, che lo fece addirittura imprigionare per qualche giorno, nel dicembre del 1717, Bach si trasferì alla corte del principe Leopoldo di Anhalt-Köthen, dove prese servizio come maestro di cappella, o piuttosto, direttore di musica da camera. Se è pur vero che il principe Leopold, lui stesso musicista e grande estimatore del talento di Bach lo pagava bene e gli garantiva una considerevole tolleranza su ciò che componeva o suonava per lui, egli era calvinista ed i severi principi di questa religione rifiutavano la musica liturgica eccessivamente elaborata: per questo motivo la maggior parte delle opere di Bach in questo periodo fu di natura secolare. I Concerti brandeburghesi, così come molta altra musica strumentale (tra cui le suites), per violoncello solo, le sonate e le partite per violino solo, e le suite per orchestra sono frutto di questo periodo.
Nel 1723, J. S. Bach venne nominato Kantor (cantore) e direttore musicale della chiesa di San Thomas a Lipsia. Tale incarico richiedeva non solo che egli insegnasse a cantare agli studenti della scuola di canto, ma che fornisse anche settimanalmente musica per le due chiese principali di Lipsia. Andando ben oltre le richieste, Bach si sforzò di comporre un nuovo pezzo di musica da chiesa, una cantata, ogni settimana. Questa programmazione del lavoro, che tutto sommato era sostenibile dal momento che in pratica consisteva nello scrivere un’ora di musica ogni settimana, pur se in aggiunta ai più ordinari compiti della scuola, si rivelò per Bach talmente stimolante da indurlo a produrre musica realmente sublime, che è stata conservata per la maggior parte. Molte delle cantate di questo periodo sono ispirate alle letture bibliche domenicali della settimana secondo il calendario liturgico evangelico e utilizzando gli inni di Chiesa tradizionali come ispirazione per la composizione, come in Wachet auf! Ruft uns die Stimme e Nun komm, der Heiden Heiland.
Per i giorni delle solennità festive, quali il Natale, Venerdì Santo e Pasqua, Bach scrisse cantate e oratori di particolare bellezza, come ad esempio il Magnificat per il Natale, o di notevole complessità come la Passione secondo Matteo per il venerdì Santo. Il compositore stesso considerava la monumentale Passione secondo Matteo tra le sue opere migliori; nella sua corrispondenza, si riferiva a quest’opera come alla sua “grande Passione” e ne preparò con attenzione un manoscritto autografo che richiedeva per la sua rappresentazione la partecipazione di tutti i musicisti disponibili nella città. La rappresentazione bachiana dell’essenza e del messaggio della cristianità nella sua musica religiosa è così potente, accurata e bella, che in Germania il suo autore a volte viene considerato come un Quinto Evangelista.
La vita privata
Bach sposò una cugina di secondo grado, Maria Barbara Bach, il 17 ottobre 1707, dopo aver ricevuto una piccola eredità. Ebbero 7 bambini, 4 dei quali sopravvissero ai problemi dell’infanzia. Si sa ben poco di Maria Barbara, che morì improvvisamente il 7 luglio 1720 mentre Bach era in viaggio con il principe Leopold.
Durante il soggiorno a Köthen, Bach incontrò Anna Magdalena Wilcke, giovane soprano. Si sposarono l’11 dicembre 1721. Nonostante la differenza di età piuttosto marcata, lei aveva 17 anni di meno, la coppia ebbe un matrimonio molto felice. Anna aiutava Johann nella composizione (molte versioni definitive delle partiture sono di suo pugno), mentre lui la incoraggiava nel canto. Insieme ebbero 13 figli.
Tutti i figli di Bach, fin da piccoli, mostrarono una forte propensione musicale, cosa che dovette essere sicuramente motivo di orgoglio per il compositore, a mano a mano che gli anni passavano. I figli Wilhelm Friedemann Bach, Carl Philipp Emanuel Bach, Johann Gottfried Bernhard Bach, Johann Christoph Friedrich Bach, e Johann Christian Bach divennero tutti musicisti affermati, tra loro C. P. E. Bach fu un ottimo compositore, molto più famoso, ai suoi tempi, del suo celebre padre. In quel periodo non si poteva certo parlare di parità tra i sessi e molte erano le barriere nei confronti delle donne che intraprendevano una carriera professionale; nonostante ciò tutte le figlie di Bach si dedicarono al canto se non addirittura al professionismo musicale come strumentiste. Solamente una delle figlie di Bach si sposò, Elisabeth Juliana Friederica scelse come marito lo studente di Bach Johann Christoph Altnickol. La maggior parte della musica di Bach che è giunta fino a noi è passata attraverso i suoi figli, che preservarono la maggior parte di quello che C. P. E. Bach chiamava il “vecchio archivio Bach” dopo la morte del padre.
Gli ultimi anni
Negli anni trascorsi a Lipsia, per la precisione dal 1729 al 1741, Bach aveva composto delle cantate in media a cadenza settimanale, raccogliendo così un repertorio di musica religiosa che con relativamente poco lavoro di revisione e qualche adattamento gli permetteva di continuare un programma musicale di tutto rispetto per la Domenica e le altre festività comandate, pur coltivando in maniera serrata altri interessi in materia di musica di carattere più mondano, sia vocale, sia strumentale. Molte delle opere che datano in questi ultimi anni sono frutto della collaborazione del Collegium Musicum di Lipsia; tuttavia alcuni di essi consistono in composizioni maggiormente introspettive e astratte, veri capolavori che rappresentano il culmine dell’arte bachiana. Le cosiddette opere erudite iniziano con i quattro volumi del suo Clavier-Übung (esercizi alla tastiera), un insieme di opere per strumenti a tasti che includono le 6 Partite per piano (Vol. I), il Concerto italiano, l’Ouverture alla francese (Vol. II) e le Variazioni Goldberg (Vol. IV).
È dello stesso periodo la Messa in Si minore, una messa cantata completa, in parte ricavata da pezzi già precedentemente composti. La Messa non è mai stata eseguita durante la vita di Bach, ma di fatto è considerata uno dei suoi capolavori di musica corale.
Si narra dell’incontro con re Federico II di Prussia a Potsdam nel 1747. Questi aveva suonato un tema per Bach e gli chiese di improvvisare una fuga. Bach improvvisò una fuga a quattro voci, cosa assolutamente eccezionale. Successivamente egli fece dono al re dell’Offerta Musicale, che comprendeva diverse fughe e canoni basate sul “tema reale”. In seguito, utilizzando un proprio tema, Bach scrisse L’arte della fuga, 14 fughe (chiamate contrappunti da Bach), tutte basate sullo stesso tema, dimostrando la versatilità e la flessibilità di una singola melodia.
Il contributo di Johann Sebastian Bach alla musica o, per utilizzare un’espressione resa popolare dal suo allievo Lorenz Christoph Mizler, alla “scienza della musica” è di frequente comparato al contributo di William Shakespeare alla letteratura inglese o di Isaac Newton alla fisica. Durante la sua vita compose oltre 1000 opere.
Note biografiche tratte (e riassunte) da Wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Johann_Sebastian_Bach
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- Bist du bei mir, BWV 508
Lied - Christ lag in Todesbanden, BWV 4
Cantata - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 1 in Do maggiore, BWV 846
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 1 in Do maggiore, BWV 846
Clavicembalo: Wanda Landowska
Registrato fra il marzo 1949 e il febbraio 1952. - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 10 in Mi minore, BWV 855
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 10 in Mi minore, BWV 855
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 11 in Fa maggiore, BWV 856
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 11 in Fa maggiore, BWV 856
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 12 in Fa minore, BWV 857
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 12 in Fa minore, BWV 857
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 13 in Fa diesis maggiore, BWV 858
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 13 in Fa diesis maggiore, BWV 858
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 14 in Fa diesis minore, BWV 859
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 14 in Fa diesis minore, BWV 859
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 15 in Sol maggiore, BWV 860
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 15 in Sol maggiore, BWV 860
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 16 in Sol minore, BWV 861
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 16 in Sol minore, BWV 861
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 17 in La bemolle maggiore, BWV 862
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 17 in La bemolle maggiore, BWV 862
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 18 in Sol diesis minore, BWV 863
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 18 in Sol diesis minore, BWV 863
clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 19 in La maggiore, BWV 864
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 19 in La maggiore, BWV 864
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 2 in Do minore, BWV 847
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 2 in Do minore, BWV 847
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 20 in La minore, BWV 865
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 20 in La minore, BWV 865
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 21 in Si bemolle maggiore, BWV 866
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 21 in Si bemolle maggiore, BWV 866
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 22 in Si bemolle minore, BWV 867
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 22 in Si bemolle minore, BWV 867
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 23 in Si maggiore, BWV 868
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 23 in Si maggiore, BWV 868
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 24 in Si minore, BWV 869
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 24 in Si minore, BWV 869
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 3 in Do diesis maggiore, BWV 848
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 3 in Do diesis maggiore, BWV 848
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 4 in Do diesis minore, BWV 849
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 4 in Do diesis minore, BWV 849
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 5 in Re maggiore, BWV 850
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 5 in Re maggiore, BWV 850
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 6 in Re minore, BWV 851
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 6 in Re minore, BWV 851
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 7 in Mi bemolle maggiore, BWV 852
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 7 in Mi bemolle maggiore, BWV 852
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 8 in Mi bemolle minore, BWV 853
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 8 in Mi bemolle minore, BWV 853
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 9 in Mi maggiore, BWV 854
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 1: Preludio e Fuga n° 9 in Mi maggiore, BWV 854
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 1 in Do maggiore, BWV 870
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 1 in Do maggiore, BWV 870
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 10 in Mi minore, BWV 879
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 10 in Mi minore, BWV 879
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 11 in Fa maggiore, BWV 880
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 11 in Fa maggiore, BWV 880
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 12 in Fa minore, BWV 881
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 12 in Fa minore, BWV 881
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 13 in Fa diesis maggiore, BWV 882
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 13 in Fa diesis maggiore, BWV 882
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 14 in Fa diesis minore, BWV 883
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 14 in Fa diesis minore, BWV 883
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 15 in Sol maggiore, BWV 884
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 15 in Sol maggiore, BWV 884
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 16 in Sol minore, BWV 885
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 16 in Sol minore, BWV 885
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 17 in La bemolle maggiore, BWV 886
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 17 in La bemolle maggiore, BWV 886
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 18 in Sol diesis minor, BWV 887
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 18 in Sol diesis minor, BWV 887
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 19 in La maggiore, BWV 888
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 19 in La maggiore, BWV 888
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 2 in Do minore, BWV 871
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 2 in Do minore, BWV 871
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 20 in La minore, BWV 889
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 20 in La minore, BWV 889
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 21 in Si bemolle maggiore, BWV 890
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 21 in Si bemolle maggiore, BWV 890
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 22 in Si bemolle minore, BWV 891
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 22 in Si bemolle minore, BWV 891
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 23 in Si maggiore, BWV 892
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 23 in Si maggiore, BWV 892
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 24 in Si minore, BWV 893
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 24 in Si minore, BWV 893
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 3 in Do diesis maggiore, BWV 872
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 3 in Do diesis maggiore, BWV 872
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 4 in Do diesis minore, BWV 873
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 4 in Do diesis minore, BWV 873
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 5 in Re maggiore, BWV 874
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 5 in Re maggiore, BWV 874
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 6 in Re minore, BWV 875
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 6 in Re minore, BWV 875
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 7 in Mi bemolle maggiore, BWV 876
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 7 in Mi bemolle maggiore, BWV 876
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 8 in Mi bemolle minore, BWV 877
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 8 in Mi bemolle minore, BWV 877
Clavicembalo: Wanda Landowska - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 9 in Mi maggiore, BWV 878
Clavicembalo: Walter Gieseking - Il clavicembalo ben temperato 2: Preludio e Fuga n° 9 in Mi maggiore, BWV 878
Clavicembalo: Wanda Landowska - Concerto brandeburghese n° 1 in Fa maggiore, BWV 1046
- Concerto brandeburghese n° 2 in Fa maggiore, BWV 1047
- Concerto brandeburghese n° 3 in Sol maggiore, BWV 1048
- Concerto brandeburghese n° 4 in Sol maggiore, BWV 1049
- Concerto brandeburghese n° 5 in Re maggiore, BWV 1050
- Concerto brandeburghese n° 6 in Si bemolle maggiore, BWV 1051
- Concerto Italiano in Fa maggiore, BWV 971
Clavicembalo: Wanda Landowska - Concerto Italiano in Fa maggiore, BWV 971
Pianoforte: Arturo Benedetti Michelangeli - Concerto Italiano in Fa maggiore, BWV 971
Pianoforte: Marcelle Meyer - Concerto n° 1 in Re minore per clavicembalo e orchestra, BWV 1052
- Concerto n° 2 in Mi maggiore per clavicembalo e orchestra, BWV 1053
In questo lavoro Bach cambiò metodo rispetto al BWV 1052: il compositore operò un'alterazione significativa delle parti del ripieno del concerto originale, molto più limitato. Le parti degli archi vennero ridotte, permettendo al clavicembalo di essere più partecipe - Concerto n° 4 in La maggiore per clavicembalo e orchestra, BWV 1055
- Concerto n° 5 in Fa minore per clavicembalo e orchestra, BWV 1056
- Concerto per doppio violino in Re minore, BWV 1043
Direttore: Franz Waxman
[RCA Victor Chamber Orchestra] - Concerto per doppio violino in Re minore, BWV 1043
Direttore: Pablo Casals
[Orchestre du Festival de Prades] - Concerto per doppio violino in Re minore, BWV 1043
Direttore: Franz Konwitschny
Il concerto è caratterizzato dal sottile ma espressivo dialogo tra i due violini lungo tutta la durata del pezzo. Bach impiega l'imitazione propria del fugato e fa ampio uso di una scrittura contrappuntistica. - Concerto per violino in La minore, BWV 1041
- Concerto per violino in Mi maggiore, BWV 1042
- Duetto in Fa maggiore, BWV 803
- Duetto in La minore, BWV 805
- Duetto in Mi minore, BWV 802
- Duetto in Sol maggiore, BWV 804
- Es erhub sich ein Streit, BWV 19
Composta a Lipsia nel 1726 per la solennità di san Michele e tutti gli angeli, la cantata venne eseguita il 29 settembre dello stesso anno. Il testo è di Christian Friedrich Henrici ad eccezione del settimo movimento, il cui autore è Christoph Demantius. - Fantasia Cromatica e Fuga, BWV 903
Clavicembalo: Wanda Landowska - Fantasia Cromatica e Fuga, BWV 903
Pianoforte: Claudio Arrau - Fantasia e Fuga in Do minore per clavicembalo, BWV 906
- Gott, der Herr, ist Sonn' und Schild, BWV 79
Cantata
Venne composta nel 1725 a Lipsia per la Festa della Riforma, e la prima esecuzione ebbe luogo il 31 ottobre 1725. Le letture previste per quel giorno erano: Tessalonicesi 2: 3-8 e Apocalisse 14: 6-8. - Gottes Zeit ist die allerbeste Zeit, BWV 106
Cantata
Nota anche come Actus Tragicus, venne probabilmente scritta a Mühlhausen, città della Turingia dove Bach lavorò come organista nel 1707-1708. Il testo si compone di un gruppo di versi biblici e di strofe, queste ultime scritte da un autore sconosciuto, formando una sequenza di otto movimenti. - Ich habe genug, BWV 82
Cantata - Ich hatte viel Bekümmernis, BWV 21
Cantata
È composta per soprano solista, tenore solista, basso solista, coro, trombone I, II e III, timpani, oboe, violoncello, violino I e II, fagotto e basso continuo ed è suddivisa in undici movimenti. - Ich will den Kreuzstab gerne tragen, BWV 56
Cantata - Invenzione a due voci n° 1 in Do maggiore, BWV 772
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a due voci n° 1 in Do maggiore, BWV 772
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a due voci n° 10 in Sol maggiore, BWV 781
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a due voci n° 10 in Sol maggiore, BWV 781
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a due voci n° 11 in Sol minore, BWV 782
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a due voci n° 11 in Sol minore, BWV 782
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a due voci n° 12 in La maggiore, BWV 783
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a due voci n° 12 in La maggiore, BWV 783
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a due voci n° 13 in La minore, BWV 784
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a due voci n° 13 in La minore, BWV 784
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a due voci n° 14 in Si bemolle maggiore, BWV 785
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a due voci n° 14 in Si bemolle maggiore, BWV 785
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a due voci n° 15 in Si minore, BWV 786
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a due voci n° 15 in Si minore, BWV 786
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a due voci n° 2 in Do minore, BWV 773
Pianoforte: Claudio Arrau - Invenzione a due voci n° 2 in Do minore, BWV 773
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a due voci n° 2 in Do minore, BWV 773
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a due voci n° 3 in Re maggiore, BWV 774
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a due voci n° 3 in Re maggiore, BWV 774
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a due voci n° 4 in Re minore, BWV 775
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a due voci n° 4 in Re minore, BWV 775
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a due voci n° 5 in Mi bemolle maggiore, BWV 776
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a due voci n° 5 in Mi bemolle maggiore, BWV 776
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a due voci n° 6 in Mi maggiore, BWV 777
Pianoforte: Claudio Arrau - Invenzione a due voci n° 6 in Mi maggiore, BWV 777
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a due voci n° 6 in Mi maggiore, BWV 777
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a due voci n° 7 in Mi minore, BWV 778
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a due voci n° 7 in Mi minore, BWV 778
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a due voci n° 8 in Fa maggiore, BWV 779
Pianoforte: Claudio Arrau - Invenzione a due voci n° 8 in Fa maggiore, BWV 779
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a due voci n° 8 in Fa maggiore, BWV 779
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a due voci n° 9 in Fa minore, BWV 780
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a due voci n° 9 in Fa minore, BWV 780
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a tre voci n° 1 in Do maggiore, BWV 787
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a tre voci n° 1 in Do maggiore, BWV 787
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a tre voci n° 10 in Sol maggiore, BWV 796
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a tre voci n° 10 in Sol maggiore, BWV 796
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a tre voci n° 11 in Sol minore, BWV 797
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a tre voci n° 11 in Sol minore, BWV 797
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a tre voci n° 12 in La maggiore, BWV 798
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a tre voci n° 12 in La maggiore, BWV 798
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a tre voci n° 13 in La minore, BWV 799
Pianoforte: Claudio Arrau - Invenzione a tre voci n° 13 in La minore, BWV 799
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a tre voci n° 13 in La minore, BWV 799
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a tre voci n° 14 in Si bemolle maggiore, BWV 800
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a tre voci n° 14 in Si bemolle maggiore, BWV 800
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a tre voci n° 15 in Si minore, BWV 801
Pianoforte: Claudio Arrau - Invenzione a tre voci n° 15 in Si minore, BWV 801
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a tre voci n° 15 in Si minore, BWV 801
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a tre voci n° 2 in Do minore, BWV 788
Pianoforte: Claudio Arrau - Invenzione a tre voci n° 2 in Do minore, BWV 788
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a tre voci n° 2 in Do minore, BWV 788
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a tre voci n° 3 in Re maggiore, BWV 789
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a tre voci n° 3 in Re maggiore, BWV 789
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a tre voci n° 4 in Re minore, BWV 790
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a tre voci n° 4 in Re minore, BWV 790
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a tre voci n° 5 in Mi bemolle maggiore, BWV 791
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a tre voci n° 5 in Mi bemolle maggiore, BWV 791
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a tre voci n° 6 in Mi maggiore, BWV 792
Pianoforte: Claudio Arrau - Invenzione a tre voci n° 6 in Mi maggiore, BWV 792
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a tre voci n° 7 in Mi minore, BWV 793
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a tre voci n° 7 in Mi minore, BWV 793
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a tre voci n° 8 in Fa maggiore, BWV 794
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a tre voci n° 8 in Fa maggiore, BWV 794
Pianoforte: Walter Gieseking - Invenzione a tre voci n° 9 in Fa minore, BWV 795
Pianoforte: Marcelle Meyer - Invenzione a tre voci n° 9 in Fa minore, BWV 795
Pianoforte: Walter Gieseking - Jauchzet Gott in allen Landen!, BWV 51
Cantata
Sia la parte del soprano, che copre due ottave e richiede un do alto nel primo e nell'ultimo movimento, che la parte della tromba solista, sono estremamente virtuosistiche. Ci sono state diverse ipotesi circa l'identità della cantante per la quale Bach compose la cantata, ma non è stata raggiunta alcuna conclusione definitiva sulla questione. La parte della tromba, invece, fu probabilmente scritta per Gottfried Reiche, trombettista di Bach a Lipsia. - Die Kunst der Fuge, BWV 1080
La raccolta, che costituisce un vero e proprio saggio di arte del contrappunto, esplora sistematicamente tutte le possibilità offerte da un semplice tema in re minore elaborato secondo diverse tecniche compositive, come, ad esempio, la variazione e il rovesciamento speculare degli intervalli. - Magnificat in Re maggiore, BWV 243
Direttore: Robert Shaw
Si tratta di una cantata sacra composta per orchestra, coro a cinque voci e cinque solisti. Il testo è tratto dal cantico contenuto nel primo capitolo del Vangelo secondo Luca, con il quale Maria loda e ringrazia Dio perché ha liberato il suo popolo. Il Magnificat, insieme alla Messa in Si minore, costituisce una delle due principali composizioni in lingua latina di Johann Sebastian Bach. - Magnificat in Re maggiore, BWV 243
Direttore: Herbert von Karajan - Meine Seele rühmt und preist, BWV 189
Cantata - Messa in Si minore, BWV 232
- Offerta musicale, BWV 1079
- Ouverture in Stile Francese, BWV 831
Pianoforte: Walter Gieseking - Ouverture in Stile Francese, BWV 831
Clavicembalo: Ralph Kirkpatrick - Partita n° 1 in Si bemolle maggiore, BWV 825
Pianoforte: Marcelle Meyer - Partita n° 1 in Si bemolle maggiore, BWV 825
Clavicembalo: Ralph Kirkpatrick - Partita n° 1 in Si bemolle maggiore, BWV 825
Pianoforte: Walter Gieseking - Partita n° 1 in Si minore, BWV 1002
Violino: George Enescu - Partita n° 1 in Si minore, BWV 1002
Violino: Jascha Heifetz - Partita n° 2 in Do minore, BWV 826
Pianoforte: Marcelle Meyer - Partita n° 2 in Do minore, BWV 826
Clavicembalo: Ralph Kirkpatrick - Partita n° 2 in Do minore, BWV 826
Pianoforte: Walter Gieseking - Partita n° 2 in Re minore, BWV 1004
Violino: Jascha Heifetz - Partita n° 2 in Re minore, BWV 1004
Violino: George Enescu - Partita n° 3 in La minore, BWV 827
Pianoforte: Marcelle Meyer - Partita n° 3 in La minore, BWV 827
Clavicembalo: Ralph Kirkpatrick - Partita n° 3 in La minore, BWV 827
Pianoforte: Walter Gieseking - Partita n° 3 in Mi maggiore, BWV 1006
Violino: George Enescu - Partita n° 3 in Mi maggiore, BWV 1006
Violino: Jascha Heifetz - Partita n° 4 in Re maggiore, BWV 828
Clavicembalo: Ralph Kirkpatrick - Partita n° 4 in Re maggiore, BWV 828
Pianoforte: Walter Gieseking - Partita n° 4 in Re maggiore, BWV 828
Pianoforte: William Kapell - Partita n° 5 in Sol maggiore, BWV 829
Clavicembalo: Ralph Kirkpatrick - Partita n° 5 in Sol maggiore, BWV 829
Pianoforte: Walter Gieseking - Partita n° 6 in Mi minore, BWV 830
Pianoforte: Marcelle Meyer - Partita n° 6 in Mi minore, BWV 830
Clavicembalo: Ralph Kirkpatrick - Partita n° 6 in Mi minore, BWV 830
Pianoforte: Walter Gieseking - Passione secondo Matteo, BWV 244
Direttore: Günther Ramin - Passione secondo Matteo, BWV 244
Direttore: Fritz Lehmann - Passione secondo Matteo, BWV 244
Direttore: Fritz Werner
Si tratta della trasposizione musicale dei capitoli 26 e 27 del Vangelo secondo Matteo nella traduzione tedesca di Martin Lutero, inframezzata da corali e arie su libretto di Picander. - Schweigt stille, plaudert nicht, BWV 211
Kaffeekantate - Sonata in Mi bemolle maggiore per flauto traverso e clavicembalo, BWV 1031
Lo studioso bachiano Robert Marshall ha sostenuto che la sonata sia stata composta da J. S. Bach, in quanto attribuita a lui da due fonti indipendenti, il figlio di Bach Carl Philipp Emanuel Bach nella copia manoscritta dell'opera di suo pugno, e Christian Friedrich Penzel, ultimo allievo di Bach. - Sonata in Si minore per flauto traverso e clavicembalo, BWV 1030
All'epoca Bach era direttore del Collegium Musicum di Lipsia e la sonata era proprio il genere di musica che il Collegium includeva nei suoi concerti. I figli di Bach si esibivano spesso con il Collegium, e Bach potrebbe aver destinato la sonata al figlio Johann Gottfried Bernhard (1715-1739), un valente flautista. - Sonata in Sol minore per flauto traverso e clavicembalo, BWV 1020
Oltre all'autore, risulta controverso anche l'organico della composizione, che riporta come titolo "per violino e cembalo obbligato" (für Violine und obligates Cembalo) sebbene a detta degli studiosi si presti meglio ad essere eseguita al flauto traverso piuttosto che al violino, in quanto il registro della quarta corda è inutilizzato. - Sonata n° 1 in Sol minore, BWV 1001
Violino: George Enescu
1950 - Sonata n° 1 in Sol minore, BWV 1001
Violino: Jascha Heifetz
1952 - Sonata n° 2 in La minore, BWV 1003
Violino: George Enescu
1950 - Sonata n° 2 in La minore, BWV 1003
Violino: Jascha Heifetz
1952 - Sonata n° 3 in Do maggiore, BWV 1005
Violino: George Enescu
1950 - Sonata n° 3 in Do maggiore, BWV 1005
Violino: Jascha Heifetz
1952 - Suite inglese n° 4 in Fa maggiore, BWV 809
- Suite inglese n° 6 in Re minore, BWV 811
- Suite n° 1 in Sol maggiore per violoncello, BWV 1007
- Suite n° 2 in Re minore per violoncello, BWV 1008
- Suite n° 3 in Do maggiore per violoncello, BWV 1009
- Suite n° 4 in Mi bemolle maggiore per violoncello, BWV 1010
- Suite n° 5 in Do minore per violoncello, BWV 1011
- Suite n° 6 in Re maggiore per violoncello, BWV 1012
- Suite per orchestra n° 2 in Si minore, BWV 1067
- Toccata e Fuga in Do minore, BWV 911
- Toccata e Fuga in Fa diesis minore, BWV 910
- Toccata e Fuga in Re maggiore, BWV 912
- Toccata e Fuga in Re minore, BWV 913
- Variazioni Goldberg, BWV 988
Clavicembalo: Wanda Landowska
1933 - Variazioni Goldberg, BWV 988
Pianoforte: Claudio Arrau
1942 - Variazioni Goldberg, BWV 988
Clavicembalo: Ralph Kirkpatrick
1952 - Variazioni Goldberg, BWV 988
Pianoforte: Glenn Gould
1959 - Vergnügte Ruh', beliebte Seelenlust, BWV 170
Cantata
È composta per contralto solista, oboe d'amore, violino I e II, viola, organo obbligato e basso continuo ed è suddivisa in cinque movimenti. - Wachet auf, ruft uns die Stimme, BWV 140
Cantata - Weichet nur, betrübte Schatten, BWV 202
Cantata
Il testo racconta l'inizio dell'amore all'arrivo della primavera dopo l'inverno, menzionando l'apparizione dei fiori nei primi due movimenti, il sole che sorge più alto nel terzo movimento, Cupido in cerca di "prede" nei due movimenti successivi, infine una coppia di fidanzati. Il tono è umoristico e scherzoso, suggerendo un matrimonio civile. - Weihnachts Oratorium, BWV 248
Oratorium tempore Nativitatis Christi
Ciclo di sei cantate per il periodo natalizio del 1734/1735, cioè per gli allora tre giorni di festa di Natale (25, 26 e 27 dicembre; storia della nascita secondo S. Luca 2,1-20), il giorno di Capodanno (circoncisione e nominazione secondo S. Luca 2,21), la domenica dopo Capodanno (2 gennaio) e l'Epifania (6 gennaio; Visitazione dei Magi secondo S. Matteo 2,1-12). - Widerstehe doch der Sünde, BWV 54
Cantata
Si tratta di una delle quattro cantate (le altre, composte nel 1726, sono Geist und Seele wird verwirret BWV 35, Vergnügte Ruh, beliebte Seelenlust BWV 170 e Gott soll allein mein Herze haben BWV 169) scritte per contralto. - Wie schön leuchtet der Morgenstern, BWV 1
Cantata