Marguerite Bourcet nacque a Dole du Jura il 26 agosto 1899 primogenita da genitori entrambi musicisti. Aveva una sorella più giovane e la madre morì quando lei era ancora bambina.
Si trasferì a Parigi e nel 1919, vinse il premio dell’Accademia Lamartiniana di Mâcon per il suo poema La Mort de Lamartine.
Scrisse l’anno successivo il suo primo romanzo, L’Héritière de Ferlac inizialmente pubblicato su «La semaine de Suzette» e fu un successo ripetutamente ristampato. Due successivi suoi romanzi, Toujours prête e Le Jura sono stati premiati dall’Accademia di Francia. Collaborò a prestigiose riviste come «Etudes», «Croix» e «Revue des deux monde», e si occupò anche di cinematografia.
In seguito a una grossa delusione sentimentale non si sposò mai.
Nell’ottobre 1932, dopo che già le era stato diagnosticato un tumore al seno, prese parte a una riunione di scrittori cattolici a Versailles organizzata da padre Bessières, e stabilì con Berthe Bernage un solido rapporto, sotto lo stimolo del quale diede vita al giornale delle scrittrici cattoliche.
Il suo testo più conosciuto Un couple de tragédie: le duc et la duchesse d’Alençon fu pubblicato nel 1939 poco dopo la sua morte; fu un successo enorme, tradotto in molte lingue e con oltre 180 edizioni. Si tratta della biografia della duchessa di Alençon che era la sorella preferita dell’imperatrice d’Austria, Elisabetta in Baviera (Sissi).
Morì a Parigi il 18 giugno 1938 stroncata dal male che da tempo la affliggeva.
Fonti:
- L.E. Bouet: La vie émouvante de Marguerite Bourcet, Paris, 1950.
Note biografiche a cura di Paolo Alberti
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- Essi chiamarono la tempesta
Il tranquillo andamento dei Saunier, famiglia medio borghese della provincia francese, è pesantemente condizionato dalla prematura scomparsa di una delle due figlie. Il tentativo insistente di far maritare l'altra figlia, coronato da successo, condurrà – attraverso le tentazioni e la vita convulsa di Parigi – ad adulteri e tradimenti che rischiano di mandare all'aria l'esistenza della tranquilla e ormai anziana coppia. - Per l'onore di Roccabruna
Il castello della nobile famiglia di Roccabruna conserva un'antica leggenda legata ad un misterioso nascondiglio collocato in un'antica torre, che sarà ritrovato solo da una fanciulla della famiglia, tanto coraggiosa da ripetere l'eroismo di un'antenata.
