Dall’incipit del libro:
Di tanti eccelsi e glorïosi eroi,
e delle belle e sí sagge eroine,
onor e pompa del Gallico regno,
qual, mia Musa, cantar ora t’inchine,
o qual pria dirai, o qual dapoi,
a tal che ti riesca il tuo disegno?
O questi, o quelle che tu canti, degno
canto sará, perché di nostr’etate
in lor è ‘l pregio ed il perfetto onore,
ché ‘n quelli albergan con ben saldo core
quante ‘l sol vede doti piú lodate.
Ma la divinitate
non t’adeschi de l’alma Margarita,
ch’unica al mondo di bontá s’addita.
Del re de’ regi la figliuola dico,
vergine saggia e d’ogni tempo gloria,
le cui vertuti chi può dir a pieno?
Chi avrá l’ingegno ugual, o la memoria
a tant’altezza, se del tempo antico
e del nostro verrebbe ogni stil meno?


