Dall’incipit del libro:
Fratelli, li volete i miei canti?
Prendeteli.
Spandetene la semenza al vento.
Non li deridete!
Vengono da l’anima
e sono sacri.
Non li elogiate.
Son fatti di tristezza e di pianto
di sangue sgorgato dal cuore,
di profumo, di fiori,
di fede,
di illusioni e d’amore,
di nulla
. . . . . . . . . . . . . . . . .

