Roberto Bonola nacque il 14 novembre 1874 a Bologna, da famiglia priva di mezzi finanziari; per questo compì i suoi studi da autodidatta e entrò a 20 anni all’Università di Bologna, e qui si laureò, nel 1898, sotto la direzione di Federigo Enriques, che dal 1896 insegnava Geometria descrittiva e proiettiva. È da sottolineare che la guida di Enriques influenzò notevolmente interessi e attitudini del giovane Bonola.
Insegnò in varie scuole medie: a Petralia Sottana, piccolo comune in provincia di Palermo sulla catena delle Madonie, e a Pavia; qui ebbe poi un incarico all’Università, dapprima come assistente di Calcolo infinitesimale e successivamente (dal 1908) come libero docente di Geometria proiettiva, disciplina in cui inizialmente era stato assistente a Bologna dell’Enriques. Alla vigilia della prematura morte, dopo lunga e dolorosa malattia, fu dichiarato vincitore di concorso alla nomina di professore di Matematica alla Scuola superiore di Magistero di Roma. Malato tornò a Bologna ove morì il 16 maggio 1911.
Fu autore di numerosi contributi sui sistemi lineari di omografie nello spazio e sulla geometria non euclidea. La sua opera principale è appunto una bibliografia della geometria non euclidea e un’esposizione storica della medesima (Zanichelli, Bologna, 1906) che fu tradotta in varie lingue ed è ancora oggi testo fondamentale per lo studio di questa materia.
Bibliografia:
- Sulla Teoria delle parallele e sulle geometrie non euclidee, Bologna, Tip. Zanichelli, 1900.
- Bibliografia sui fondamenti della geometria in relazione alla geometria non-euclidea, Genova, tip. R. Istituto Sordomuti.
- Proprietà metriche delle quadriche in geomeria non-euclidea, Milano, Tip. Bernardoni di C. Rebeschini e C., 1903.
- Sulle proprietà del quadrilatero trirettangolo nella metrica di Lobacefski-Bolyai, Milano, Tip. Rebeschini di Turati e C., 1904.
- I teoremi del padre Gerolamo Saccheri sulla somma degli angoli di un triangolo e le ricerche di M. Dehn, Milano, Tip. Rebeschini di Turati e C., 1905.
- Intorno ad una proprietà del parallelogramma, Bologna, 1905.
- Il modello di Beltrami di superficie a curvatura costante negativa, Genova, 1906.
- La trigonometria assoluta secondo Giovanni Bolyai, Milano, Tip. Rebeschini di Turati e C., 1906.
- La geometria non-euclidea: esposizione storico-critica del suo sviluppo, Bologna: Zanichelli, 1906 (ristampa anastatica in Zanichelli reprints 1975).
- Ricerche sui sistemi lineari di omografie nello spazio, Milano, Tip. Rebeschini di Turati e C., 1908.
- Osservazioni sopra una nota di G. Battaglini relativa alla composizione di forze concorrenti, 1909.
Fonti:
- G. F. Tricomi, Matematici italiani del primo secolo dello stato unitario, Memorie dell’Accademia delle Scienze di Torino. Classe di Scienze fisiche matematiche e naturali, serie IV, tomo I, 1962.
- Evadro Agazzi e Dario Palladino,Le geometrie non euclidee e i fondamenti della geometria, Edizioni scientifiche e tecniche Mondadori, Milano, 1978.
- Emilio Veneroni,Roberto Bonola: (cenni biografici), Tip. R. Giusti Livorno, 1911.
A cura di Paolo Alberti.