Dall’incipit del libro:

Uno stambugio: non lurido, ma sguernito. Un letto di ferro per due, con i cuscini puliti e una coperta decente. Una tavola di legno grezzo. Un paio di sedie. Una panchetta. Una credenza. Qualche altra suppellettile indispensabile. In mezzo alla stanza: un gran braciere, spento. Un piccolo crocifisso a capo del letto. Niente altro ai muri e niente sulle scarse suppellettili. Si ha l’impressione del vuoto e del freddo. Una sola porta a due battenti in fondo, la quale dà in un vicolo recondito. In uno dei due battenti è praticato un alto finestrino angustissimo, per cui non può passare neppure una testa. Ha una griglia di ferro come se fosse il finestrino d’un carcere e uno sportello di legno. La porta e il finestrino sono chiusi. È notte. Lo stambugio è nel buio fitto.

Il testo è tratto da una copia in formato immagine presente sul sito The Internet Archive (http://www.archive.org/). Realizzato in collaborazione con il Project Gutenberg (http://www.gutenberg.org/) tramite Distributed Proofreaders (http://www.pgdp.net/).

Scarica gratis
ODTPDF

titolo:
Notte di neve
titolo per ordinamento:
Notte di neve
autore:
opera di riferimento:
Teatro : Vol. 6.: (La piccola fonte; Fotografia senza....; Notte di neve; La chiacchierina) / Roberto Bracco - Milano etc.! : R. Sandron, 1925 - 290 p., p. 367 ; 19 cm
licenza:

data pubblicazione:
22 settembre 2014
opera elenco:
N
affidabilità:
affidabilità standard
digitalizzazione:
Distributed proofreaders, http://www.pgdp.net/
Claudio Paganelli, paganelli@mclink.it
pubblicazione:
Claudio Paganelli, paganelli@mclink.it
revisione:
Barbara Magni, barbara.magni@email.it