Dall’incipit del libro:
È nota a tutti, forse, l’avventura di quel povero campagnuolo, il quale, avendo sentito dire al parroco, che non poteva leggere perchè aveva lasciato a casa gli occhiali, alzò l’ingegno e concepì la peregrina idea che il saper leggere dipendesse dall’avere un pajo d’occhiali. E si sa che il povero uomo se ne venne in città ed entrò in una bottega d’occhialajo, domandando:
— Occhiali per leggere!
Ma poichè nessun pajo d’occhiali riusciva a far leggere il pover’uomo, si sa che l’occhialajo, alla fine spazientito, sudato e sbuffante, dopo aver buttato già mezza bottega, gli domandò:
— Ma, insomma, sapete leggere?


