Cesare Cantù (Brivio, 5 dicembre 1804 – Milano, 11 marzo 1895) è stato uno storico, letterato e politico italiano.
Deputato al parlamento dall’Unità d’Italia (1861) al 1867, fu il fondatore dell’Archivio storico lombardo e presidente onorario della SIAE.
Partito da posizioni romantiche, si portò in seguito (1848) su posizioni clericali. In particolare, aderì alla tesi neoguelfa secondo cui né la tradizione cattolica né i principi dell’illuminismo e della rivoluzione francese potevano costituire la chiave di volta per un processo di unificazione in Italia, per raggiungere il quale sarebbe occorso ricorrere ad una specifica filosofia politica nazionale.
Per la sua posizione ideologica anti-austriaca, Cantù aveva precedentemente subìto il carcere tra il 1833 e il 1834.
Cantù ha lasciato un importante romanzo storico, Margherita Pusterla (1838, tradotto in più lingue), opere di carattere storico quali La Lombardia nel secolo XVII (1832), L’Abate Parini e la Lombardia nel secolo passato (1854), Gli eretici d’Italia (1865-1866) e la monumentale Storia universale, 72 dispense raccolte in venti tomi (1840-1847).
Fra gli altri suoi lavori si ricordano: Il Sacro Macello di Valtellina. Le guerre religiose del 1620 tra cattolici e protestanti tra Lombardia e Grigioni, pubblicato a Milano nel 1832, i Racconti brianzoli (o Novelle brianzole), pubblicati nel 1833, la Grande Illustrazione del Lombardo-Veneto, del 1857, le Storie minori (Lombardia, Valtellina, Brianza), del 1864 e una serie di opere a carattere erudito come gli Edifizii di Milano, la Storia della letteratura italiana, del 1865, Il Conciliatore e i carbonari, del 1878, la sopracitata Storia universale, impostata nel periodo 1838-1846 e ampliata nel periodo tra il 1883 ed il 1890 e che raggiunse i cinquantadue volumi. Natura ibrida ha la sua Storia della città e della diocesi di Como (Firenze, Le Monnier, 1857), che si conclude con le sue ampie considerazioni circa la rivoluzione del 1848 e la contemporanea politica del Ticino. Postumo, il Romanzo autobiografico, a cura di Adriano Bozzoli, Milano-Napoli, Ricciardi, 1969.
Il Cantù morì novantunenne nella sua abitazione di via Morigi n.5 a Milano (dove oggi è posta lapide commemorativa), alle 6:25 del mattino del’11 marzo 1895. La scomparsa dello storico suscitò grande commozione in tutta Italia e alla famiglia giunsero messaggi di cordoglio dalle più alte autorità civili e religiose: fra gli altri quelli di Sua Santità Leone XIII e dalle Loro Maestà il re Umberto I e la regina Margherita; i funerali videro una enorme partecipazione da parte dei milanesi, che si assieparono lungo tutto il percorso fra l’abitazione del Cantù e la Chiesa di Sant’Alessandro in Zebedia, dove si tenne la cerimonia funebre, e infine sulla strada per il Cimitero Monumentale, nel cui Famedio lo storico venne tumulato.
Nel 1905 le spoglie vennero traslate dal Famedio di Milano al Famedio di Brivio, paese natale del Cantù, dove tuttora riposano.
Note biografiche tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Cantù
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- Gli Eretici d'Italia
Discorsi storici. Volume primo - Gli Eretici d'Italia
Discorsi storici. Volume secondo - Gli Eretici d'Italia
Discorsi storici. Volume terzo - Margherita Pusterla
Racconto storico
Nobile italiana, è la protagonista di questo romanzo storico, che la rese famosa, e di un dramma anonimo in sei atti di inizio Novecento. Il romanzo ottocentesco può esser paragonato in più punti al famoso romanzo storico del contemporaneo Manzoni: "I Promessi Sposi". - Milano
Storia del popolo e pel popolo - Portafoglio d'un operaio
Testo del 1871 che va situato nella cornice storica e culturale dell’epoca, che vedeva racconti edificanti sulla possibilità di andare oltre le delimitazioni imposte dallo strato sociale di appartenenza. - Racconti storici e morali
Alli 6 ottobre anno 1806 compivo i trentanove anni, e abitavo in una cameretta da studente a Berlino. Quando mi svegliai, le campane sonavano della bella, che era domenica: e un sudor freddo mi corse tra pelle e pelle al riflettere che, fra un anno, questo sarebbe il mio quarantesimo giorno natalizio. - Il Sacro Macello di Valtellina
- Storia degli Italiani
Tomo I
Il primo volume di questo compendio presenta un quadro articolato ed esauriente degli eventi e dei protagonisti che scandirono le vicende storiche italiane dallo sbarco di Enea fino alla morte di Gaio Sempronio Gracco nel 121 a.C. - Storia degli Italiani
Tomo VI
Il sesto volume della Storia degli italiani di Cantù è dedicato al periodo dei Comuni. Sono presentate, tra le altre, le figure di Ruggero di Sicilia, Arnaldo da Brescia, Federico Barbarossa, Enrico VI. E' il grande periodo delle Repubbliche, delle lotte tra Guelfi e Ghibellini e della fine delle Crociate. Una parte molto interessante è dedicata alle eresie, allo sviluppo delle Università, alle lotte per le Investiture. - Storia degli Italiani
Tomo IX
Il volume si apre sulle vicende legate al Savonarola e, dopo la descrizione di vari scontri sul suolo italiano tra Francia ed Impero, si chiude sul declino della potenza del grande imperatore Carlo V. - Storia degli italiani
Tomo XV
Con questo volume, ricco di dotte appendici, si conclude l’imponente lavoro dello storico, letterato e politico lombardo Cesare Cantù. - Storia degli Italiani
Tomo X
Il volume è in parte dedicato allo sviluppo delle arti e della letteratura tra XV e XVI secolo, in parte sulle guerre di religione e sulla permanenza del credo valdese. - Storia degli italiani
Tomo XI
Nel volume è descritta l'azione di papa Sisto V che ha il compito di attuare quanto emerso dal Concilio di Trento. È anche narrata la presenza della dominazione spagnola in Italia con conseguenti rivolte come quella di Masaniello. Ma anche è esaltata la ricchezza e il fulgore delle arti in Italia tra XVI e XVII secolo. - Storia degli Italiani
Tomo XIII
In questo volume Cantù affronta gli eventi cruciali tra fine ‘700 e metà ‘800, primo fra tutti la Rivoluzione francese e le sue ripercussioni soprattutto in Italia. Questo periodo peraltro fu molto fecondo nei diversi ambiti culturali. - Storia degli italiani
Tomo VII
Il settimo tomo della Storia degli italiani tratta del periodo successivo alla caduta degli Hohenstaufen in Italia a partire dalla metà del XIII secolo. Nascono le repubbliche marinare, prima fra tutte Venezia. Un’ampia pagina è dedicata ai letterati italiani e ai primordi della poesia fino a Dante. Altre narrazioni sono dedicate ai Vespri siciliani, alla calata di Enrico VII, alla famiglia Visconti... - Storia degli italiani
Tomo XII
Il dodicesimo volume contiene notizie del periodo dal 1623, anno di inizio del pontificato di Urbano VIII della famiglia dei Barberini, fino a quasi tutto il ‘700. Nelle arti è un periodo d’oro, ricco in ogni disciplina di artisti di grandissima fama. - Storia degli italiani
Tomo IV
Il quarto volume è dedicato ancora alla storia della Roma antica. Dalla figura crudele e depravata di Commodo (che regnò dal 180 al 192 d.C) si arriva alla caduta dell'Impero romano d'Occidente fissata formalmente dagli storici nel 476 d.C, anno in cui Odoacre depose l'ultimo imperatore romano d'Occidente, Romolo Augusto. - Storia degli Italiani
Tomo V
Questo quinto volume parte dal periodo medioevale e, anche attraverso un'analisi della Chiesa in relazione ai nuovi dominatori e della figura di Carlo Magno, giunge al periodo delle Crociate. - Storia degli italiani
Tomo XIV
Questo 14° volume è l’ultimo della parte di narrazione storica. Cesare Cantù, con la sua Storia degli italiani, è arrivato a testimoniare gli eventi a lui contemporanei, fino al marzo 1877. - Storia degli Italiani
Tomo VIII
Questo VIII Tomo prende avvio nell’anno 1354 con le vicende relative alla casata Visconti e termina con il racconto dei grandi viaggiatori italiani, di Cristoforo Colombo, delle grandi scoperte che decretano la fine del medioevo. - Storia degli Italiani
Tomo II
Il secondo volume di questo compendio, dopo il capitolo iniziale in cui è illustrata la condizione degli schiavi, riprende la puntuale narrazione della storia a partire dalla Guerra giugurtina fino alla seconda guerra civile, il periodo di dittatura e la morte di Cesare, il successivo clima di guerre civili fino all'ascesa al potere di Augusto al soglio imperiale. - Storia degli Italiani
Tomo III
Questo terzo volume è dedicato in particolare al periodo della Roma imperiale. Nell'analizzare le principali figure e i fatti salienti, l'Autore scrive della prosperità materiale ma anche della depravazione morale, di economia pubblica e privata, di letteratura, arti e architettura.