Dall’incipit del libro:
Le notti, allor che torna piena la luna in cielo
E s’ode per le tessale gole il vento mugghiar,
Spalancasi una tomba sul culmine di Antélo,
E in vetta, in armi chiuso, ritto un guerriero appar.
Ha fiammeggiante il guardo; mordon le labbia i denti;
Ed all’enorme clipeo fiero s’appoggia e sta:
Guata pel colle sparsi sepolcri e monumenti,
E la lung’asta in terra batte gridando: – Olà!

