Dall’incipit del libro:
Il testo della Hypnerotomachia Poliphili dal punto di vista ortografico si presenta in una fase di assestamento della convenzione grafica (a stampa). Con l’intento di preservare per quanto possibile la testimonianza di questo stadio di formazione, ma nello stesso tempo di facilitare al lettore moderno l’immediato riconoscimento morfologico e semantico delle parole per mezzo di un’ortografia familiare (uso degli spazi, degli apostrofi, degli accenti), si è intervenuto a uniformare il testo solo nei casi in cui la norma odierna, sotto diversa ortografia, distingue diversi significati (ad es. loetamête non è stato corretto in laetamente). In tal modo si è mantenuta l’esuberante ricchezza delle varianti, grato pascolo per lettori, lessicografi, etimologisti. Un esempio: epsa, passaggio intermedio dal latino ipsa, prima di approdare all’odierno essa.


