Giacomo CastelvetroGiacomo Castelvetro (Modena, 25 marzo 1546 – Londra, 21 marzo 1616) è stato un viaggiatore, umanista, accademico e scrittore di viaggi italiano.

Giacomo Castelvetro nacque a Modena nel 1546 dal banchiere Niccolò Castelvetro e sua moglie Liberata Tassoni.[1]Non si conosce molto dei suoi primi anni di vita. Fuggí da Modena, con il fratello minore Lelio, quando aveva diciotto anni. Rimase a Ginevra da suo zio, il critico umanista Ludovico Castelvetro (esiliato dall’Italia con l’accusa di aver tradotto testi protestanti). Viaggiò a lungo per diversi anni, vivendo nelle città di Lione, Basilea, Vienna e Chiavennaprima che morisse lo zio. Nel 1587 a Basilea sposò Isotta de Canonici, la vedova di Thomas Erastus. Morì in povertà il 21 marzo 1616 dopo una lunga malattia.

Essendo divenuto Protestante, temette per la sua vita quando ritornò in Italia nel 1578, dopo la morte di suo padre. Si recò velocemente in Inghilterra nel 1580, dopo aver venduto la sua proprietà. Dal 1598 si stabilì a Venezia. Suo fratello Lelio venne arso sul rogo come eretico a Mantova nel 1609. Nel 1611 egli venne imprigionato dall’inquisizione ma venne salvato dall’ambasciatore inglese Sir Dudley Carleton (segretario di Stato, diplomatico e collezionista di opere d’arte) che minacciò un incidente diplomatico nel caso venisse autorizzata l’esecuzione di un servitore del Re. Tornò in Inghilterra per sfuggire “al morso furioso della crudele e spietata inquisizione romana”.

Nel 1574 divenne amico di Sir Roger North di Kirtling nel corso di una visita in Inghilterra e ne accompagnò il figlio John in un giro formativo in Italia. Fu noto per i suoi frequenti viaggi in Europa dopo essersi stabilito in Inghilterra. Frequentò le celebri fiere del libro di Basilea e Francoforte. Nel 1594, dopo la morte della moglie, viaggiò in Danimarca e poi in Svezia. In Svezia fece conoscenza con il Duca Carlo che poi divenne re nel 1599. Fece un giro dell’Europa nel 1598, visitando Francia, Svizzera e Germania. Iniziò un altro giro dell’Europa, in cerca di un patrocinio, nel 1611, dopo essere stato liberato dall’Inquisizione.

In Inghilterra ricevette il patrocinio di Sir Philip Sidney, Sir Francis Walsingham e Sir Christopher Hatton (Lord Cancelliere e favorito di Elisabetta I) quando acquistò interesse per la pubblicazione di opere del Rinascimento. Ebbe rapporti stretti con l’ambasciata inglese a Venezia e divenne amico di Sir Henry Wotton che era ambasciatore prima di Sir Dudley Carleton.

Nel 1592 venne nominato insegnante di italiano del Re Giacomo VI di Scozia e di sua moglie Anna di Danimarca. Insegnò italiano all’Università di Cambridge durante il trimestre di Primavera del 1613; tra i suoi allievi vi furono George Stanhope (poi decano di Canterbury, cappellano reale e responsabile dell’edificazione di 50 nuove chiese a Londra). Giacomo Castelvetro è considerato il più importante promotore della lingua e cultura italiana dopo Giovanni Florio, il primo insegnante conosciuto di italiano all’Università di Oxford.

Note biografiche tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Giacomo_Castelvetro

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autore:
Giacomo Castelvetro
ordinamento:
Castelvetro, Giacomo
elenco:
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