Dall’incipit del libro:
Ascendono. Un soffio che sfaldi
la neve, là in alto, una zolla
che frani, la ruga
d’un esile appiglio
che ceda, una fuga
di sassi, un crepaccio
che s’apra, e giù tra le rupi, nel rombo
d’una valanga, tra il croscio
della petraia, di tonfo
in tonfo, giù piomberanno. Ma sàlgono
su, ancora. Ecco un orlo
di crepa; àrcuan gli òmeri, puntano
i ginocchi… Su! in alto! ove al sole
scintillano i ghiacci! Su, al vertice! Pura
là è l’aria; e là è l’anima. Il cuore
ti ignora, o paura.


