Giovanni Campiglio fu attivo a Milano nella prima metà del XIX secolo, non si hanno notizie certe sulla sua biografia, se non le date: di nascita 1804, e di morte, 1854. Ricco di famiglia, a ventun anni cominciò a pubblicare le proprie opere come editore (Milano, presso l’Editore Giovanni Campiglio, Contrada de’ Piatti).
Fu autore di opere e romanzi storici di ambientazione prevalentemente milanese, fra questi si annoverano:
- Oldrado : Racconto storico riguardante Milano alla metà del secolo decimoquinto. Milano, 1929.
- La figlia d’un ghibellino : romanzo storico risguardante Milano al cominciare del secolo 15.. 2 vol. Milano, 1830
- Storia generale dell’Italia dagli antichissimi tempi fino a’ di nostri : con brevità esposta e considerata. 7 vol. Milano, 1835-1836.
- Storia di Milano, scritta dietro la scorta particolarmente di quella del cavaliere Carlo de’ Rosmini. 5 vol. Milano, 1831.
- Uberto Visconti : romanzo storico risguardante Milano ai tempi di Bernabo e Gian-Galeazzo Visconti. Milano, 1831.
- Il conte di Lavagna : storia genovese del secolo 16.. Milano, 1832.
- Laura, o Scene Storiche De’ Tempi Di Cola Di Renzo. Milano, 1837.
- Lodovico il Moro o condizioni usi e costumi singolarità e memorabili avvenimenti di Milano sulla fine del secolo 15. : romanzo storico. Milano, 1837.
- Elena della Torre, o sia Milano seicento anni fa. Milano, 1839.
- Storia dei progressi delle scienze filosofiche, cioè psicologia, scienze politiche, e morale : facente parte d’un saggio sul perfezionamento della filosofia. 3 vol. Milano, 1841-1842.
Fonti:
- https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Campiglio
- https://archive.org/details/archiviostoricol46sociuoft/page/506/mode/2up
Note biografiche a cura di Claudio Paganelli
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- Lodovico il Moro
O condizioni usi e costumi singolarità e memorabili avvenimenti di Milano sulla fine del secolo 15. Romanzo storico
L’opera ha ben poco del romanzo, ma molto della realtà storica a proposito delle vicende di Lodovico Maria Sforza, detto il Moro e le sue trame per usurpare il ducato di Milano al nipote Gian Galeazzo di cui era tutore.