Ecco un breve saggio pubblicato nel 1945 a cura della Tipografia del Senato, scritto da un grande matematico, Guido Castelnuovo, a proposito di un altro grande matematico, Vito Volterra. La memoria di Castelnuovo è scorrevole e leggibilissima; riesce così a far comprendere anche ai non esperti di Matematica quali fossero gli ambiti di studio e al tempo stesso la vivacità di interessi che Volterra volle perseguire.

Nato nel 1860 e cresciuto fra Torino e Firenze, Vito Volterra fu un brillante scienziato, laureato in Fisica alla Normale di Pisa nel 1882 e già professore ordinario di Fisica Matematica l’anno dopo; la sua carriera accademica lo portò quindi a Torino e poi a Roma.

La sua ricerca si basò principalmente sull’Analisi Funzionale, argomento che lo attrasse fin da giovanissimo, sviluppandone una teoria in grado di unificare problemi particolari già noti dai tempi di Eulero e Lagrange. Le sue ricerche trassero spunto da problemi di scienze naturali, quali le distorsioni di corpi elastici, le variazioni periodiche di latitudine e longitudine terrestre, e perfino dalla biologia marina, formulando quindi la Teoria matematica della lotta per la vita, che riguarda l’andamento di diverse popolazioni coabitanti, predatori e prede, in assenza di influenze esterne.

Nel frattempo lo scienziato, celebre anche per avere formato allievi diventati docenti in tutta Italia ed Europa, ricoprì incarichi prestigiosi, rifondando il Politecnico di Torino (l’antica Scuola di applicazione degli Ingegneri), la Società Italiana per il Progresso delle Scienze, e nel dopoguerra il Consiglio italiano delle Ricerche, con la missione di collaborare con le analoghe istituzioni europee che avevano già intrecciato legami durante la guerra.

I crescenti dissensi con il regime fascista lo costrinsero a lasciare gli incarichi italiani, e la salute declinante ad abbandonare quelli internazionali. Fu uno dei docenti che nel 1931 persero la cattedra per non avere giurato fedeltà al Fascismo; si spense nel 1940 all’inizio della guerra.

Chi fosse interessato a leggere l’opera di Vito Volterra troverà diversi suoi scritti disponibili su Liber Liber.

Sinossi a cura di Gabriella Dodero

Dall’incipit del saggio:

Vito Volterra appartenne alla nostra Società dal 1896 fino al 1936, anno in cui decadde per non aver voluto prestare il giuramento di fedeltà al regime fascista; fu Presidente dal febbraio 1919 al dicembre 1920. La brevità di quest’ultimo periodo, dovuta alla sua nomina a vice presidente e poi a presidente della R. Accademia dei Lincei, non permise al Volterra di legare il suo nome a riforme notevoli. Tuttavia i XL, giustamente orgogliosi delle alte tradizioni della nostra Società, si onorano di aver avuto collega e Presidente uno dei maggiori matematici dell’ultimo cinquantennio, gloria d’Italia e della scienza mondiale.
Nacque il Volterra ad Ancona, il 3 maggio 1860. Perdette il padre a due anni; la madre, eletta donna che consacrò tutta la sua vita all’unico figlio, trovandosi in difficili condizioni finanziarie, si unì alla famiglia del proprio fratello e la seguì a Torino ed a Firenze, dove il giovanetto compì gli studi secondari. Già durante questo periodo apparvero la precocità e l’acume del suo ingegno, le eccezionali attitudini alle scienze fisico-matematiche. Non ancora quindicenne egli affrontò la lettura di opere di Calcolo infinitesimale, e tanto ne approfondì lo spirito da ricavarne fin da allora la suggestione di qualcuna delle idee che ispirarono le sue maggiori scoperte.

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titolo:
Vito Volterra
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Vito Volterra
descrizione breve:
Il breve saggio (1945), scritto da un grande matematico, Guido Castelnuovo, a proposito di un altro grande matematico, Vito Volterra, è una memoria scorrevole e leggibilissima, che riesce a far comprendere anche ai non esperti di Matematica quali fossero gli ambiti di studio e la vivacità di interessi che Volterra volle perseguire.
autore:
opera di riferimento:
Vito Volterra / Guido Castelnuovo. - Roma : Tipografia del Senato, 1945. - 12 p., [1] ritr. ; 23 cm.
licenza:

data pubblicazione:
4 aprile 2023
opera elenco:
V
soggetto BISAC:
BIOGRAFIA E AUTOBIOGRAFIA / Generale
affidabilità:
affidabilità standard
digitalizzazione:
Paolo Alberti, paoloalberti@iol.it
impaginazione:
Paolo Alberti, paoloalberti@iol.it
pubblicazione:
Catia Righi, catia_righi@tin.it
Claudia Pantanetti, liberabibliotecapgt@gmail.com
revisione:
Gabriella Dodero