Dall’incipit del libro:
Del suo bel cognome Allegri quasi nessuno ormai si ricordava da che gli amici lo avevano ribattezzato Paradossi per la sua paradossale maniera di ragionare intorno a qualunque soggetto.
Gli era fin accaduto una volta, a proposito di una cambialina, che lo strozzino sospettasse un inganno nella firma col cognome Allegri e la volesse invece con quello di Paradossi.
— Ma io non posso fare una falsità !
— Eh, via! Lei scherza. Tutti lo chiamano Paradossi.
— È una bizzarria dei miei amici.
Se volle però i quattrini, dovette firmare Pietro-Paolo Paradossi.
Si divertì un po’ alla scadenza.
— Io mi chiamo Pietro Paolo Allegri.
— So assai! I danari li ha avuti lei.


