Tra i due estremi, io che penso e Dio che esiste, si formano secondo Carabellese, tre circoli viziosi a caratterizzare il pensiero cartesiano: primo circolo, tra la certezza del dubbio e la verità della conoscenza; secondo circolo, tra il conoscere e l’esistere; il circolo della verità, tra conoscere intuitivo e conoscenza scientifica, che sfocia nell’argomento ontologico cartesiano. Carabellese riprende e analizza le critiche che furono portate, per esempio da Gassendi, alle Meditazioni cartesiane fin dal suo apparire a metà del diciassettesimo secolo.

Sinossi a cura di Paolo Alberti

Dall’incipit del libro:

L’addebito, fatto al metodo cartesiano, di costituire, nella intima essenza sua, un circolo vizioso, risale, come tutti sanno, agli stessi contemporanei di Cartesio: è obbiezione che fu da essi ripetuta tre volte contro le sue Meditazioni.
Cartesio rispose direttamente a coloro che la proposero prima, e le altre due volte rimandò a questa prima risposta. L’unicità di tal risposta ha forse contribuito a non far rilevare le differenze e gli sviluppi che ci sono nel ripetersi della obiezione, e il tenore di essa a non far approfondire questa fino a portarla nella stessa metafisica cartesiana. Il circolo vizioso di Cartesio è rimasto fino ad oggi una difficoltà particolare del suo metodo. Forse è qualcosa d’altro e di più.
Con questo studio noi ci proponiamo un duplice intento: I° quello di fissare e valutare nei suoi termini esatti ed espliciti il dibattito storico; 2° quello di enucleare da tale esplicito dibattito storico il problema speculativo immanente ad esso e vedere se e quale soluzione consenta.

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titolo:
Il circolo vizioso di Cartesio
titolo per ordinamento:
circolo vizioso di Cartesio (Il)
descrizione breve:
Carabellese riprende e analizza le critiche che furono portate, per esempio da Gassendi, alle Meditazioni cartesiane fin dal suo apparire a metà del diciassettesimo secolo.
autore:
opera di riferimento:
Il circolo vizioso di Cartesio / nota di P. Carabellese. - Roma : Bardi, 1938. - P. 472-532 ; 25 cm.
licenza:

data pubblicazione:
31 gennaio 2019
opera elenco:
C
affidabilità:
affidabilità standard
digitalizzazione:
Paolo Alberti, paoloalberti@iol.it
pubblicazione:
Catia Righi, catia_righi@tin.it
revisione:
Paolo Oliva, paulinduliva@yahoo.it