Dall’incipit del libro:
SCENA I.
Camera riccamente mobigliata, una poltrona e sedie, un tavolino con sopra un lume acceso, libri e giornali.
Porta comune nel mezzo, ed una a destra, dai lati due grandi finestre.
È giorno, sulla scena dovrebbe battere il sole. Teresa è seduta e dorme col capo poggiato sul tavolino.
Benedetto entra all’alzarsi del sipario.
Bened. (con sorpr.) Ancora il lume acceso! Sorella?.. Addormentata?
Ma dunque questa notte neppur s’è coricata?!
Vegliar tutta la notte! perchè?… non so capire….
(guarda sul tav.) Libri, giornali… è strana! Vediamo di scoprire…
(legge i giornali) Il garofano rosso, il primo Maggio! o bella
Autori Socialisti?! Ma che anche mia sorella
abbia cambiato idea? Che anch’essa come me
sia stata convertita al Socialismo? Affè,
se ciò fosse, potrei chiamarmi fortunato.


