Samuel Taylor ColeridgeSamuel Taylor Coleridge nacque a Ottery-Saint-Mary (Devonshire, Inghilterra) nel 1772. Studiò a Cambridge al Jesus College, ma senza laurearsi.

In gioventù abbracciò l’unitarianesimo (secondo tale dottrina, nata come branca del protestantesimo: “ognuno ha il diritto di cercare la verità dentro se stesso”), ma nella maturità divenne anglicano e conservatore.

Appartiene sempre al periodo giovanile il suo tentativo di elaborazione di una particolare filosofia, in cui confluissero il pensiero di Platone, di Milton e di Berkeley, e la teologia cristiana con il materialismo scientifico.

Più tardi subirà gli influssi degli idealisti tedeschi che lo porteranno ad abbracciare la corrente culturale del Romanticismo.

Le sue più importanti opere poetiche sono le Poesie su vari argomenti (1796); tutti i componimenti inclusi nelle Ballate liriche, famosa è La ballata del vecchio marinaio (1798). Importanti anche i volumi successivi, il Christabel (1816) e le Foglie sibilline (1817); notevoli alcune opere in prosa come Il manuale dello statista (1816) e la Biografia letteraria (1817), nella quale dimostra di avere una capacità eclettica di linguaggio e una spiccata fantasia.

Morì a Highgate (Londra) nel 1834.

Dopo la sua morte furono raccolte le trascrizioni delle conferenze, tenute tra il 1808 e il 1819, su Shakespeare, Milton e altri poeti inglesi.

Note biografiche a cura di Michela Pisu.

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autore:
Samuel Taylor Coleridge
ordinamento:
Coleridge, Samuel Taylor
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