Alessandro Della Seta (Roma, 29 giugno 1879 – Casteggio, 10 settembre 1944) è stato un archeologo, storico dell’arte greco-romana italiano, figura di spicco degli studi dell’antichità etrusco-italica e greco-romana.
Si laureò all’Università di Roma e, dal 1909 ricoprì la carica di ispettore presso la Soprintendenza alle antichità di Roma e dell’Etruria meridionale.
Già assistente presso l’ateneo romano dal 1905, ottenne nel 1909 la libera docenza in archeologia e Storia dell’arte greca e romana.
Nel 1913 assunse lo stesso insegnamento, come professore ordinario all’Università di Genova per poi tornare a Roma a ricoprire, dal 1926, le cattedre di Etruscologia e Archeologia italica.
Nel 1919 fu nominato alla direzione della Scuola Archeologica Italiana di Atene, che mantenne fino al 1939, quando fu rimosso dall’incarico in applicazione delle Leggi razziali fasciste.
Fu reintegrato nel ruolo il 1º giugno 1944, pochi mesi prima che sopraggiungesse la morte.
Durante la sua direzione furono intraprese importanti campagne di scavo nell’area Egea.
Si deve ad una sua iniziativa l’esplorazione archeologica dell’isola di Lemno, per lo studio della relazione tra Etruschi e Tirsenoi, ispirata dalla scoperta della Stele di Kaminia e dalla lettura di Erodoto e Tucidide e ai lògoi e alle notizie contenute nelle loro opere, le Storie e la Guerra del Peloponneso.
Note biografiche tratte da Wikipedia,
https://it.wikipedia.org/wiki/Alessandro_Della_Seta.
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- Italia Antica
Dalla caverna preistorica al palazzo imperiale