Dall’incipit del libro:
Trovo in una leggenda estonica, che il vecchio padre (Wanna-Issi), ossia il Dio del Cielo, incarica ogni giorno Ammarik (luce di sera) di spegnere il fuoco del sole, ma di coprirlo bene, perchè non succeda, nella notte, alcuna disgrazia, e Koit (luce del mattino), perchè lo raccenda e lo ravvivi.
In qual modo Ammarik può coprire il fuoco del sole? Con la cenere. Dove piglia esso la cenere? Nell’ombra cenerina del cielo notturno, che s’aduna intorno al fuoco solare e lo vela alla vista degli uomini.
L’adunatrice e la guardiana di quella cenere che copre il fuoco solare, si copre essa stessa di cenere: perciò venne chiamata Cenerentola.
Questa mi pare la genesi più probabile della novellina. E con ciò non intendo dire che essa siasi propagata a noi dagli Estonii, ma che il mito di cui gli Estonii hanno conservato traccia è probabilmente il medesimo da cui si svolse altrove la nostra novellina.


